Musica arte e poesia: così il borgo di Stefanaconi ricorda la Shoah
Una giornata a tema da parte della Biblioteca Comunale di Stefanaconi anche quest'anno ha voluto ricordare la grande tragedia dell'olocausto.
Nel corso della giornata infatti si sono alternati momenti musicali grazie alla performance della band del Maestro Dino Camillò, con profondi momenti di riflessione. Apprezzabile la mostra permanente di opere d'arte realizzate da Maria Vignarolo.
Un altro momento sentito ed emozionante, la consegna da parte dei bambini della scuola elementare, di disegni e pensieri sulla Shoa, a sua eccellenza il prefetto di Vibo Valentia, Giuseppe Gualtieri. A lui il reverente saluto del sindaco, nonché presidente della Provincia di Vibo Valentia, Salvatore Solano, il quale, nel suo intervento ha inteso sottolineare come “non bisogna girarsi dall'altro lato quando vengono violati dei diritti, perché, altrimenti, l'indifferenza potrebbe prendere il sopravvento e diventare disprezzo per le leggi, per le persone, con il reale rischio che la sua degenerazione si trasformi in tragedie umane”.
Davvero toccanti i momenti di riflessione di Maria Joel Conocchiella, referente di Libera, e Merilia Ciconte, scrittrice, i quali hanno offerto alla platea dei presenti la triste idea di ciò che è stato l'olocausto.
Pippo Prestia e Anna Alfano hanno invece omaggiato i presenti con delle toccanti poesie. Come si suol dire, merito al merito, alla Promotors Aps, associazione che gestisce da oltre un anno la biblioteca, il conferente ringraziamento per il servizio che offre quotidianamente alla comunità e per la collaborazione nell'organizzazione dell'evento, magistralmente condotto dal suo presidente Vincenzo Neri.
Un ringraziamento, infine, alla presidentessa del Comitato Fior di Loto, Sonia Demurtas, per la collaborazione all’organizzazione della manifestazione.