Un arresto a Cosenza per maltrattamenti in famiglia
I carabinieri del Compagnia di Rende due giorni fa hanno arrestato in flagranza di reato un uomo per maltrattamenti in famiglia e tentate lesioni. Ormai da tempo andavano avanti i maltrattamenti da parte di M.G., 62enne originario di Strongoli, nei confronti dei propri familiari.
| I Fatti
Due giorni fa gli abitanti di via Svizzera di Rende vengono richiamati dalle grida che giungono da un appartamento. Un uomo stava cercando a tutti i costi di sfondare una porta. Immediata la chiamata al 112 e l’intervento di una "gazzella" dei carabinieri sul posto. L’uomo è stato subito bloccato. I militari cominciano a raccogliere le testimonianze delle persone presenti per cercare di capire cosa stesse succedendo e molte persone hanno raccontato che lo strano e violento comportamento dell’uomo non è nuovo. I militari hanno accompagnato così in caserma la moglie e la figlia che si erano barricate all’interno della casa per cercare di sfuggire alla furia dell’uomo. A casa dell’ arrestato è stato anche ritrovato un bastone di ferro lungo quasi due metri all’estremità del quale ha fatto saldare un coltello. L’arnese è stato infilato dall’uomo tra le inferiate delle finestre dell’abitazione della moglie per cercare di spaventarla o addirittura colpirla. Infatti all’interno della casa della donna è stato ritrovato un materasso, vicino ad una finestra, che presenta dei tagli. Il bastone è stato sequestrato. L’uomo è stato ammanettato ed accompagnato presso il carcere di Cosenza a disposizione del dott. Antonio Cestone della Procura della Repubblica di Cosenza in attesa dell’udienza di convalida che dovrà celebrarsi nei prossimi giorni.