Servizio civile universale, la Ruggiero propone Bagnara come comune capofila
La volontà e l’impegno sono le costanti che hanno portato l’assessore Silvana Ruggiero a guardare oltre l’ordinaria amministrazione e creare nuove opportunità per il comune di Bagnara che possono essere condivise. Da questa visione futura nasce l’idea di accreditare il comune di Bagnara come ente capofila per il “Servizio civile universale”. Per potersi accreditare è necessario avere 30 sedi di attuazione e, a tal proposito, il comune di Bagnara, su input della Ruggiero, si è adoperato per accreditarsi come ente capofila.
Tramite la manifestazione d’interesse, pubblicata sul sito del comune, si invitano le amministrazioni pubbliche di tutta la Calabria e le associazioni senza scopo di lucro, qualora fossero interessati a voler diventare sede di attuazione (ovvero ente accogliente del servizio) del Comune di Bagnara, a inviare la propria adesione con l’apposito modulo.
«Sono certa che questo strumento potrà creare un indotto lavorativo e non solo in tutti i comuni che aderiranno – ha dichiarato l’assessore Ruggiero – fondamentale sarà il ruolo delle associazioni che si accrediteranno. Dopo aver ottenuto la delega all’associazionismo ho subito pensato a come poter meglio fare rete tra le diverse realtà e lo strumento del servizio civile universale si presta alla perfezione perché si può creare una sinergia produttiva tra comuni e associazioni e, tutti insieme, creare delle opportunità per tutti i territori. È importante chiarire che i comuni interessati faranno riferimento a Bagnara che si occuperà di tutta la gestione. L’obiettivo è chiaro, creare un’importante sinergia tra enti per migliorare il proprio territorio e per formare ed educare i giovani.
Con il servizio civile, infatti, tra le altre cose, si vuole favorire la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale, promuovere la solidarietà e la cooperazione con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed all’educazione alla pace fra i popoli, contribuire alla formazione civica sociale, culturale e professionale dei giovani. Sono tutti obiettivi che con il mio assessorato e con le deleghe ricevute dal sindaco Frosina, sto cercando di portare avanti ed ecco perché tengo particolarmente a questo progetto. Vorrei sfruttare quest’occasione per creare un cosiddetto ambito del servizio civile quale opportunità per i giovani».
L’assessore Ruggiero, dunque, lancia la sfida a tutti i comuni e le associazioni per realizzare e ottenere un’opportunità in più per tutte le realtà che hanno bisogno di giovani motivati volontari per l’espletamento delle loro attività.