Incendio auto sindaco Vallone: le reazioni
«L'incendio dell’auto del primo cittadino è un atto che va condannato al di là di qualunque partito o schieramento di appartenenza. Confido che le forze dell’ordine facciano piena luce sull'accaduto per restituire piena serenità al sindaco e a tutta la cittadinanza». Lo afferma dell’Udc Dorina Bianchi esprimendo solidarietà e vicinanza al sindaco di Crotone, Peppino Vallone, per l'intimidazione subita la notte scorsa.
Il deputato del Pd Nicodemo Oliverio, in una nota, esprime «piena solidarietà e vicinanza a Vallone, ed alla sua famiglia, per il nuovo e vile atto intimidatorio subito. Al primo cittadino va tutto il mio sostegno ed il forte invito a proseguire la sua azione amministrativa, che i cittadini hanno promosso a pieni voti, così come riconosciuto dai recenti sondaggi. Non possiamo non rilevare che in città ed in provincia c'è un clima di tensione molto preoccupante, che alla vigilia della campagna elettorale non annuncia nulla di buono. E' necessario quindi un impegno straordinario di tutte le forze politiche, sociali e culturali indirizzato ad isolare e condannare convintamene azioni che nulla hanno a che fare con il confronto democratico. Questi atti intimidatori sono una vera e profonda offesa a tutta la comunità. Sono convinto che con la determinazione e la passione civile che Crotone ha sempre dimostrato, con il prezioso, positivo e quotidiano lavoro della magistratura e delle forze dell’ordine saremo in grado di rasserenare il clima».
«Appresa la notizia del gesto vile nei confronti del Sindaco di Crotone, nell’esprimere la più ferma condanna rispetto all’accaduto, trasmettiamo la solidarietà dell’Idv di Crotone». Lo affermano il consigliere regionale dell’Idv Emilio De Masi, il segretario provinciale Emilio Candigliota e quello cittadino, Teresa Cortese. «Vorremmo sottolineare – proseguono - l’intollerabilità, sempre e comunque, di azioni o reazioni come quella subita ieri dal rappresentante istituzionale. Non può essere consentito a nessuno prendere di mira le istituzioni a qualsiasi livello, colpendo i loro rappresentanti, anche soltanto attraverso l’incitazione, diretta o indiretta, alla violenza. È compito di tutti condannare episodi raccapriccianti come questo ed esigere equilibrio nel modo di affrontare questioni e problemi di natura pubblica. In questa difesa della sobrietà anche nel linguaggio e nella necessaria tutela dell’ordine pubblico, in capo ai sindaci ed ai rappresentanti territoriali, incombe forse una responsabilità maggiore».
«Esprimiamo la nostra umana e civile solidarietà al sindaco Vallone contro il vile atto intimidatorio perpetrato ai suo danni da vili ignoti più simili a 'topi di fognà che ad esseri umani». Lo afferma il presidente del consiglio comunale di Crotone, Giancarlo Sitra. «Troppi inquietanti episodi di grave violenza – prosegue – in queste ore turbano la coscienza civile della Crotone democratica. Occorre prenderne coscienza e chiamare alla vigilanza oltre che le forze dell’ordine l’intera società civile per rilanciare l’immagine gloriosa e democratica della città che forze eversive della criminalità vogliono destabilizzare. Sappiano costoro che Vallone non è solo e che intorno a lui si cinge la quasi totalità della città, fatta di forze sane, democratiche ed operose che sapranno chiudere in un angolo chi è dedito operare nell’oscurità». *** «Ancora una volta in Calabria si torna a parlare di atti intimidatori nei confronti di importanti personalità politiche, di amministratori onesti e competenti, proprio come Vallone, che rappresenta il significato del buon governo in un territorio complicato come quello di Crotone». Lo afferma Antonio Billari, responsabile Enti locali e legalità dei Giovani democratici Calabria, che aggiunge: «a lui e a tutta la famiglia la più totale solidarietà e vicinanza, sicuri che proseguirà il percorso di legalità e impegno che da sempre hanno caratterizzato il suo agire politico».
Il gruppo del Pd alla Provincia di Crotone ha inviato un messaggio a Vallone. «Desideriamo esprimerti – è scritto – i sentimenti di sincera solidarietà per il vile atto subito da parte delle organizzazioni criminali che puntano a condizionare e ostacolare il tuo impegno di governo della città. La violenza verso i pubblici amministratori, gli imprenditori e i semplici cittadini ha raggiunto livelli di inaudita gravità nonostante i continui successi della magistratura e delle forze dell’ordine. L'approssimarsi delle amministrative richiede una forte reazione di tutte le istituzioni e i presidi di democrazia della società civile, dei partiti, delle organizzazioni sindacali e del mondo dell’associazionismo, per bloccare ogni tentativo di quanti puntano a turbare il clima preelettorale e mirano a scardinare le regole democratiche e della convivenza civile. Siamo certi che il tuo impegno, alla guida del Comune continuerà».
«Ormai siamo arrivati al limite, è un susseguirsi continuo di note stampa di soldarietà a esponenti politici, istituzionali, magistrati, imprenditori e giornalisti». Lo affermano, in una nota, il Cdc e i Popolari per il sud. «Siamo sconcertati – prosegue la nota – per questa situazione che è veramente paradossale. L’atto intimidatorio perpretato contro il Sindaco Vallone, la dice lunga sulla situazione che si registra nella nostra Regione. Vogliamo esprimere vicinanza e grande solidarietà all’amico e politico Peppino Vallone, sicuro che continuerà nel suo impegno istituzionale come o più di prima. La speranza è che le Istituzioni facciano la loro parte nell’individuare questi personaggi che vogliono vivere nelle loro viltà, insieme dobbiamo condurre una vera battaglia di civiltà per una nuova stagione della nostra Regione».