A San Nicola da Crissa è in allestimento il primo museo sindacale d’Italia
Su proposta dell’Università delle Generazioni, sta per nascere il primo “Museo Sindacale” italiano, ad opera dell’ex-sindacalista Bruno Congiustì, Per essere più precisi, più che solo museo sarà un vero e proprio “Mab – Museo Archivio Biblioteca” sindacale.
Il primo in Italia che accolga tutte le sigle e le esperienze sindacali, organizzate o spontanee. Infatti, finora sono in attività soltanto archivi, biblioteche e musei dedicati o intestati a guide e personaggi del sindacalismo, come la “Fondazione Giuseppe Di Vittorio” della Cgil a Roma.
La prima “Mab Sindacale” italiana utilizzerà intanto il materiale raccolto in decenni d’intensa attività svolta a favore dei lavoratori dallo stesso Congiustì, nato il 20 giugno 1949 proprio a San Nicola da Crissa, sulle propaggini delle Serre di monte Cucco, in questo luogo definito nel 1852 dal re di Napoli Ferdinando II di Borbone “il balcone delle Calabrie” per la vastissima visuale che va dalla Campania di Sapri alla Sicilia dell’Etna e delle isole Eolie.
Bruno Congiustì - che è anche scrittore dal 1995 del quadrimestrale “La barcunata” di cui è fondatore e direttore – è già a lavoro e spera, però, di poterlo aprire al pubblico entro l’anno in corso.
Nel frattempo Domenico Lanciano, responsabile dell’Università delle Generazioni, scriverà a tutte le organizzazioni sindacali e affini, italiane ed estere, perché prestino attenzione a tale iniziativa che onora i lavoratori e sindacati e che sarà sicuramente utile alle presenti e alle future generazioni di ogni nazione. Inoltre, chiederà a tutti i sindacati, ai lavoratori e alle istituzioni di realizzare un “Mab Sindacale” in ogni provincia, pure per attrarre studiosi e turisti di ogni genere e nazionalità e, soprattutto, perché non svanisca la memoria umana e storica del lavoro, dei lavoratori e dei loro sindacati.