Museo dell’emigrazione: per La Barcunata un sogno che diventa realtà

Vibo Valentia Attualità

Sorgerà nella centralissima Piazza Marconi, in due storici locali: l’ex farmacia e l’ex ufficio postale che per l’occasione saranno unificati, con i lavori che saranno avviati subito dopo Pasqua per permettere l’apertura al pubblico prima dell’estate.

Stiamo parlando del Museo dell’emigrazione, progetto su cui da tempo lavora il team del noto periodico fondato a San Nicola da Crissa da Bruno Congiustì ben 25 anni fa: la Barcunata.

L’idea ha trovato appoggio anche nella Filitalia International di Vibo Valentia, e da parte della Consulta delle associazioni Valle dell’Angitola, dalla web tv dei Calabresi nel mondo www.kalabriatv.it e alle associazioni all’estero, con in testa del Club Sannicolese di Toronto, Club Vallelonga – Monserrato e Maierato Club.

La Barcunata è impegnata tra Canada, Stati Uniti e Cuba nel prossimo mese di marzo dove si parlerà delle comunità all’estero e soprattutto dei borghi. Il periodico edito nel centro della Valle dell’Angitola metterà a disposizione documenti inediti, oggetti e fotografie che potranno essere motivo di consultazione per appassionati e studiosi. Il museo che sorgerà a San Nicola da Crissa ha già avviato l’iter per due gemellaggi: con l’History of Italian Immigration Museum di Philadelphia e il museo dell’Emigrazione Calabrese a Melbourne.

Bruno Congiustì editore La Barcunata afferma che “si sta per realizzare un sogno coltivato da una vita. In questi primi 25 anni abbiamo raccontato la nostra emigrazione, oggi la mettiamo a disposizione di tutti. Questo piccolo gioiello vuole essere l’occasione di riscatto di un paese che si sta adagiando sulla rassegnazione, noi non vogliamo mollare e soprattutto vogliamo trasformare la nostra dolorosa emigrazione in qualcosa di positivo verso il nostro paese. Lavoreremo affinché anche i nostri emigrati che ogni anno tornano in paese possano avere un luogo dedicato a loro. Per chi vuole collaborare le porte saranno aperte, come per studiosi e studenti che vogliono approfondire attraverso la nostra vasta documentazione”.