Il Comitato Infermieri Dirigenti Calabria ha un nuovo coordinamento
Lo scorso 2 febbraio il Comitato Infermieri Dirigenti Calabria, riunitosi a Cosenza alla presenza del Presidente Nazionale CID Italia Dr. Bruno Cavaliere e del Consigliere Nazionale Dr. Pietro Lopez, ha espletato le elezioni del nuovo Coordinamento.
Sono stati nominati per il mandato 2019-2022 il coordinatore: Maurizio Marchese ed i vice coordinatori Simona Nicolini e Teresa Scagliola.
l CID è un’associazione scientifica apartitica che si prefigge di promuovere la progettazione, la sperimentazione e la verifica di innovativi modelli organizzativi, formativi e manageriali nonché di tracciare linee guida per definire gli aspetti tecnici e organizzativi del management infermieristico.
Altre importanti finalità dell’associazione sono l’elaborazione di documenti tesi a valorizzare la professione infermieristica attraverso la promozione della ricerca scientifica e la formazione.
Gli obiettivi generali del programma del nuovo Consiglio Direttivo Regionale CID Calabria, che avrà un mandato quadriennale 2019/2022, prevedono la promozione di rapporti collaborativi e di scambio con i Collegi e gli Ordini Professionali, le Università ed altre associazioni operanti sul territorio regionale attraverso la stipula di atti formali, di protocolli d’intesa e convenzioni. I bisogni di salute della popolazione sono cambiati così come repentinamente sta aumentando la complessità dei sistemi sanitari: è, di fatto, sempre più necessaria una specializzazione manageriale e di governo delle strutture sanitarie.
E’ evidente la necessità di Infermieri Dirigenti preparati e formati ad una nuova “governance” dell’Assistenza Infermieristica, capaci di proporre e condurre nuovi modelli organizzativi di cura atti a rispondere a questi nuovi scenari.
Il programma del CID Calabria, per il prossimo quadriennio, parte dalla forte consapevolezza che gli Infermieri Dirigenti sono attori fondamentali e competenza “infungibile” nell’immediato futuro che vede la dirigenza infermieristica sempre più coinvolta a livello decisionale e strategico nei sistemi di governo sanitario.