“I luoghi del cuore” della Fai: più di 2mila voti per i posti calabresi
Sono stati 2.227.847 gli italiani che hanno votato al censimento del FAI per dare un futuro ai luoghi a loro cari. Voti che hanno portato alla vittoria del Monte Pisano, Calci e Vicopisano. Mentre nella nostra regione sono “piombati” più di 2mila voti.
Il censimento ha coinvolto 6.412 Comuni coinvolti (l’80,6% dei Comuni italiani): tre numeri eccezionali che raccontano la forza dirompente de “I Luoghi del Cuore”, il censimento promosso dal FAI – Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiude trionfalmente la nona edizione, attiva dal 30 maggio al 30 novembre 2018.
I luoghi più votati nella nostra regione. Il monte… Terrazza sullo stretto di Bagnara Calabra (8.054 voti), il Mosaico degli Amorini Pescatori di Vibo Valentia (5.835), la chiesetta di Madonna di Piedigrotta di Pizzo Calabro (4.017), la Torre Galea di Marina di Gioiosa Ionica (2.404) e la chiesa della Madonna del Carmine di Bagnara Calabra (2.078). I referenti dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2.000 voti potranno candidare al FAI, attraverso il bando che verrà lanciato a marzo 2019, una richiesta di restauro e valorizzazione, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che assicuri un sostegno reale dai territori di riferimento.
Come nelle edizioni scorse, FAI e Intesa Sanpaolo selezioneranno entro il mese di novembre i luoghi vincitori in collaborazione con i Segretariati regionali del Ministero per i beni e le attività culturali. Grande successo per i “luoghi d’acqua”, a cui era dedicata una classifica speciale in parallelo con la campagna #salvalacqua promossa dal FAI. Tra questi l’Oasi Naturale dei Laghetti di Saline Joniche in provincia di Reggio Calabria con 5.502 voti e la Marina di Curinga in provincia di Catanzaro che ha registrato 4.192 voti.
Cresce la sensibilità dei calabresi verso la tutela dei propri beni culturali e ambientali e anche verso le iniziative del Fondo Ambiente Italiano che, ormai da anni, è vicino al territorio della Calabria con attività delle delegazioni e dell’esercito dei volontari Fai, sempre in aumento. Il censimento dei Luoghi del Cuore è ormai un rito collettivo in grado di convogliare le speranze, l’impegno e la voglia di riscatto di tanti singoli cittadini e comunità intorno a piccole e grandi bellezze d’Italia da salvare perché in pericolo o fortemente compromesse, da proteggere perché in degrado o semplicemente da far conoscere perché poco note ai più. Quello che ne emerge è una preziosa mappatura spontanea di luoghi tanto diversi tra loro quanto amati, fatta di paesaggi e di palazzi storici, di chiese e di fiumi, di castelli e di borghi, di ville e di botteghe storiche, di giardini e di sentieri, che rende “visibile” il sentimento profondo che lega le persone ai territori dove vivono o dove hanno vissuto esperienze importanti della loro vita.
Territori molto spesso pesantemente feriti o in attesa di rilancio, per i quali essere inseriti tra “I Luoghi del Cuore” rappresenta a volte l’unica possibilità di un futuro migliore. Gli oltre due milioni e duecentomila voti pervenuti alla Fondazione nel 2018 - il 41,6% in più rispetto alla precedente edizione - sono lo specchio dell’aumento della sensibilità verso l’iniziativa da parte degli italiani, sempre più consapevoli dei meccanismi virtuosi che ne possono scaturire. Da quando esiste “I Luoghi del Cuore” infatti il FAI, grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo, ha promosso e sostenuto ben 92 progetti a favore di luoghi d’arte e natura in 17 regioni, cui si sommano i tanti interventi resi possibili grazie all’interessamento di Istituzioni e privati a seguito della visibilità offerta dal censimento.
La nona edizione del censimento è stata caratterizzata anche dall’entusiasmo e dalla determinazione di 241 comitati, associazioni già consolidate di cittadini, amministrazioni comunali, parrocchie, scuole e ancora gruppi di amici che hanno deciso di darsi da fare per i luoghi a loro cari con un unico obiettivo: raccogliere il maggior numero di segnalazioni per ottenere un buon piazzamento e far giungere a istituzioni e media il proprio desiderio di veder protetti e salvati per le generazioni future i tanti tesori nascosti di cui è costellata l’Italia.