Inquinamento: discarica abusiva a Filandari, sequestrata area di 500 mq
I carabinieri del Gruppo forestale di Vibo Valentia, durante dei servizi programmati e mirati a prevenire e reprimere e eventuali illeciti ambientali, ed eseguiti nel comune di Filandari, hanno scoperto in località “Tufo” una discarica abusiva a cielo aperto realizzata da soggetti al momento ignoti.
Dentro sono state trovate varie tipologie di rifiuti, classificati come urbani e speciali non pericolosi: materiali derivanti da demolizione edile, ferroso, plastico, terre e rocce da scavo, domestici, residue di potatura e ingombranti.
Il tutto è stato scoperto in un terreno in parte privato e in parte comunale, già utilizzato come discarica pubblica fino alla fine degli anni ’90 e successivamente bonificata.
Il sito, di un’area di circa 500 metri quadrati, è risultato caratterizzato da notevole acclività tale da determinare il rotolamento dei rifiuti nel corso d’acqua sottostante, denominato “Fosso Corniglio”, un affluente del fiume Mesima.
L’area è stata dunque sequestrata e affidata in custodia giudiziale al responsabile dell’Ufficio tecnico comunale di Filandari.
I carabinieri forestali hanno informato l’autorità giudiziaria e le indagini proseguono allo scopo di identificare gli autori dell’attività illecita.
Nell’ambito dello stesso servizio i militari hanno poi sorpreso un 65enne di Spilinga, in località “Archi”, con un furgone fermo sul ciglio della strada, mentre stava per disfarsi di un sacco in plastica contenente dei rifiuti solidi urbani e organici, classificati come non pericolosi, lanciandolo nella fitta vegetazione. Per lui è scattata una sanzionato.
Nella stessa giornata, infine, nel comune di Dinami, in località “Ceraselle”, i militari forestali hanno sanzionato un 34enne del posto per il taglio di un bosco ceduo di leccio eseguito senza una regolare autorizzazione.