Sanità. Rinnovato il direttivo del Cid: alla base del programma nuove convenzioni
Sono chiari gli obiettivi in programma da parte del neo coordinatore regionale del Comitato Infermieri Dirigenti (Cid), Maurizio Marchese, e i vice coordinatori, Simona Natalini e Teresa Scagliola, eletti alla presenza del presidente nazionale Bruno Cavaliere e del consigliere nazionale Pietro Lopez.
Al centro un dibattito sulla progettazione, sperimentazione e verifica di modelli organizzativi innovativi, nel corso del quale sono state anche delineate le linee guida generali del nuovo Cid Calabria che prevedono anche: “la promozione di rapporti collaborativi e di scambio con gli Ordini Professionali, le Università e le associazioni operanti sul territorio regionale, attraverso la stipula di atti formali, di protocolli d’intesa e convenzioni”.
L’assise regionale del Cid Calabria ha poi messo in risalto che “i bisogni di salute della popolazione sono cambiati così come repentinamente è aumentata la complessità dei sistemi sanitari. Pertanto, è sempre più necessaria una specializzazione manageriale per il governo delle strutture sanitarie. È evidente la necessità di infermieri dirigenti preparati e formati a una nuova “governance” dell’assistenza Infermieristica”.
“Il programma del Cid Calabria, per il prossimo quadriennio, parte dalla forte consapevolezza che gli infermieri dirigenti sono attori fondamentali e competenza infungibile nell’immediato futuro che vede la dirigenza infermieristica sempre più coinvolta a livello decisionale e strategico nei sistemi di governo sanitario”.