Santa Caterina, consiglieri contro Asp: “non si può privare territorio della Guardia medica”
I consiglieri comunali di opposizione del Comune di Santa Caterina dello Ionio, Raffaele Pilato, Stella Criniti e Nicola Giannini esprimono la loro netta contrarietà rispetto alla sciagurata decisione adottata dai commissari dell’Asp di chiudere moltissime postazioni di guardia medica nella provincia di Catanzaro, tra cui quella di Santa Caterina Ionio.
“È una decisione gravissima che ricade su comunità e borghi popolati in gran parte da persone anziane e indifese che già sono privi dei servizi essenziali. Con questo provvedimento si rischia di lasciare i nostri cittadini senza il livello minimo di continuità assistenziale pregiudicando gravemente il diritto alla salute – riflettono a nota congiunta. Auspichiamo che tutte le forze politiche del territorio, insieme, pongano in essere tutte le iniziative volte a far revocare il provvedimento di chiusura da parte della commissione straordinaria. Riteniamo che per mantenere vive le nostre comunità, soprattutto i nostri borghi, bisogna, prima di tutto, evitare di privare i cittadini dei servizi essenziali e del diritto alla salute”.
“A tal proposito siamo rammaricati nel prendere atto che, nonostante oltre 50 sindaci del comprensorio si siano trovati d’accordo, andando oltre l’appartenenza politica, nel firmare un documento di protesta per questa grave situazione, il sindaco Ciccio Severino non risulta nell’elenco dei firmatari. Speriamo sia successo per dimenticanza o distrazione e non si sia fatto condizionare dal titolo del documento: Situazione Asp Catanzaro: Sindaci pronti alle dimissioni in massa”.