Simeri, lista Loiero sindaco: “da un anno nulla è cambiato, stesso degrado di prima”

Catanzaro Politica

Il gruppo di minoranza della lista “Saverio Loiero Sindaco, comune di Simeri Crichi interviene sulla “totale assenza di programmazione e una ormai conclamata incapacità nello sciogliere i nodi derivanti dalla normale amministrazione della cosa pubblica ad un anno dall’insediamento targato Piero Mancuso”.

“La perdurante assenza di un Piano Strutturale Comunale, così come la mancata realizzazione della Darsena e del resort con annesso campo da golf, unanimemente considerati come i pilastri in chiave di sviluppo del nostro paese, sono la concreta dimostrazione dell’impasse di questa amministrazione rispetto ai suoi stessi immancabili proclami che vedono, giorno dopo giorno, la loro smentita nei fatti”.

“Le conseguenze di questo stallo si riflettono certamente anche in campo occupazionale, soffocando sul nascere i sogni e le aspettative dei più giovani. La condizione di Simeri Crichi – espone Giancarlo Nagero, capogruppo della lista - si presenta in uno stato comatoso e possiamo affermare che la disamina è perfettamente sovrapponibile a quella già denunciata un anno fa, con una viabilità disastrata, una zona industriale in completo abbandono e un museo archeologico comunale rimasto lettera morta. Ogni angolo del paese è diventato ormai un ricettacolo di rifiuti speciali, materiali di scarto e cumuli di rottami di ogni genere che, oltre a minare la salute e l’incolumità dei concittadini ormai esausti, sfregiano l’immagine dell’intera comunità”.

Urgente sarebbe una bonifica di queste aree, a partire da quelle colpite dall’alluvione del novembre scorso nella zona di Simeri Mare, - bacchetta la nota - senza accampare ulteriori rinvii o scuse di ogni sorta. Ancora più gravi si presentano le condizioni della viabilità interna. La strada Crichi-Silipetto assume le sembianze di un percorso di rally più che di un tratto di collegamento e di accesso al paese, così come la strada delle Serre, della frazione di Simeri, ridotta a vero colabrodo. Stessa situazione di emergenza si riscontra in Via Costa Azzurra in località Marincoli così come sulla strada di Roccani, entrambe dissestate, pericolose da percorrere e abbandonate alla mercé dell’incivile di turno che le utilizza come improvvisate discariche”.

“Che dire poi delle strade interpoderali, il cui stato di incuria e rovina sta mettendo in seria difficoltà le attività agricole presenti sul territorio e del crollo ormai atavico della strada di Via Cavalieri che rende complicato l’accesso in paese. Non a caso ci permettiamo di insistere sulla viabilità e sulla drammatica situazione complessiva, proponendo al Sindaco l’utilizzo di quei fondi contenuti nella legge di bilancio 2019 stanziati nei confronti dei piccoli comuni per esigenze di questo tipo. Impellente, dunque, sarebbe un monitoraggio dei plessi scolastici e delle zone dissestate per intraprendere immediatamente l’iter di affidamento dei lavori.

“Ci chiediamo, allora, come stia procedendo la giunta comunale in tal senso, perché ulteriori ritardi comporterebbero la revoca di questi fondi che – closa - seppur minimi e inadeguati per risollevare le sorti del paese, potrebbero ripristinare quel minimo di funzionalità e decoro ai suoi territori”.