Nel giorno dedicato all’amore la Questura di Catanzaro sostiene le donne vittime e sole
Anche questo 14 febbraio, in occasione della ricorrenza di San Valentino, festa degli innamorati, la Questura di Catanzaro, da sempre attenta ai reati di genere, promuove la campagna di sensibilizzazione “…questo non è amore”, per ricordare le violenze che migliaia di donne ogni giorno sono costrette a subire.
Lo scopo della campagna di sensibilizzazione è quello di fare superare le barriere culturali a tutte le donne che quotidianamente subiscono violenze, affinché prendano coscienza e denuncino: “è solo raccontando e chiedendo aiuto che non sarai sola”.
Per sensibilizzare le donne della provincia catanzarese è stato realizzato uno video-spot che ha il fine di divulgare un messaggio: “rompere il muro del silenzio che spesso si eleva dinnanzi alla violenza”.
Lo spot verrà proiettato per tutta la giornata del 14 in diversi punti delle aree comuni del Centro Commerciale “le Fontane” e sul sito dell’organo di informazione web “catanzaroinforma”. E’ stato realizzato dalla Redazione di " Catanzaro Informa" con la collaborazione di alcune studentesse del “Liceo delle Scienze Umane - G. de Nobili” di Catanzaro.
La sensibilizzazione promossa da sempre dalla Questura, e fortemente voluta dal Questore, D.ssa Amalia Di Ruocco, proseguirà nei prossimi mesi attraverso attività, eventi e incontri pubblici, con un calendario che di volta in volta verrà presentato a tutta la cittadinanza.
Saranno realizzati anche degli incontri “ad hoc” per gli alunni della Scuola Primaria e Secondaria e calibrati in relazione ai diversi cicli scolastici, con l’ottica di promuovere un dialogo con le scuole, con l’obiettivo di contribuire all’ accrescimento di un’educazione al rispetto ed alla realizzazione di relazioni paritarie tra i sessi. Coinvolgere i giovani è necessario per agire in un’ottica preventiva prima che riparativa e repressiva.
Si ricorda che nella Questura di Catanzaro sarà possibile trovare sempre persone esperte e preparate ad ascoltare e consigliare.
Da anni è ormai attivo lo “Spazio Ascolto”, dedicato alle donne che subiscono soprusi e violenze. Telefonando al 113, viene subito attivato il contatto con gli operatori specializzati, sia nella prima assistenza che durante il percorso di sostegno. E’ anche possibile scrivere o inviare un messaggio alla casella di posta elettronica: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. .