Cgil incontra commissario Asp Crotone: definiti diritti e obblighi reciproci
“Maggiore dignità lavorativa e valorizzazione della professionalità dei dipendenti; miglioramento generale delle condizioni di lavoro; premialità e fasce; incarichi di funzione adeguati ai servizi da elargire ai cittadini”.
Queste alcune delle principali richieste dei dirigenti sindacali della Funzione pubblica Cgil - Area Vasta, composta dal segretario generale, Franco Grillo, dalla responsabile Politiche sanitarie e sociali, Amalia Talarico, dal responsabile delle Funzioni centrali e della Sanità privata, Salvatore Scicchitano e dalla coordinatrice Sanità per la provincia di Crotone, Graziella Corrado, nel corso dell’incontro con il Commissario dell’azienda sanitaria di Crotone, Antonio Graziano.
Richieste sulle quali c’è stata una significativa apertura da parte del Commissario Graziano. Il quale si è dimostrato propenso a condividere, nel rispetto delle reciproche funzioni e prerogative, i processi decisionali, al fine di migliorare l’organizzazione aziendale e la qualità del lavoro dei dipendenti.
Un momento di incontro e di confronto improntato sulla partecipazione consapevole, sulla reciproca considerazione dei rispettivi diritti e obblighi, nonché sulla prevenzione e risoluzione dei conflitti.
Entrando nello specifico, la delegazione sindacale ha, quindi, avanzato richieste concrete, in ordine alla costituzione del fondo e alle diverse modalità di utilizzo, facendo riferimento all’articolo 80 del Ccnl 2016/2018 “Condizioni di lavoro e incarichi” e all’articolo 81 “Premialità e fasce”.
Per quanto concerne la valorizzazione della professionalità dei dipendenti, si è inoltre discusso della definizione degli incarichi professionali e di organizzazione e dell’istituzione della dirigenza delle professioni sanitarie e sociali, potenziando i processi di autonomia professionale dell’assistente sociale, ruolo strategico nella valorizzazione dell’integrazione professionale e socio-sanitaria.
Un incontro positivo, dunque, al fine di attuare il contemperamento della missione di servizio pubblico dell’Azienda sanitaria a vantaggio degli utenti con gli interessi dei lavoratori.