Sanità, Fp Cgil contro il rinvio dell’incontro con il Dg dell’Asp di Crotone
Nuovo rinvio della riunione richiesta dalla Fp Cgil Regionale che doveva chiarire alcuni aspetti, a nostro avviso palesemente non legittimati da alcuna norma, di una direttiva emanata nei giorni scorsi dal direttore generale della ASP di Crotone, e che doveva tenersi presso il Dipartimento Salute della Regione Calabria”. E’ quanto si legge in una nota del segretario generale Fp Cgil Crotone e Francesco Grillo e del segretario generale Fp Cgil Calabria, Alfredo Iorno.
“Si tratta - continua la nota - del secondo rinvio consecutivo, il primo, l’incontro era fissato per il giorno 4 aprile, si è reso necessario a causa della mancata presentazione dei vertici aziendali, il secondo, quello odierno, su esplicita richiesta delle organizzazioni sindacali Provinciali Fps Cisl – Uil Fpl e Fials.
La richiesta di ulteriore rinvio inoltrata dalle organizzazioni sindacali appena citate nella stessa giornata in cui l’incontro si sarebbe dovuto tenere, è scaturita dalla necessità, a parere delle stesse, di “rispettare, da parte del Dipartimento Salute, le norme contrattuali vigenti in materia di rappresentatività sindacale e, conseguentemente, convocare le scriventi ogni qualvolta si intende trattare di problematiche afferenti l’organizzazione del lavoro”.
Non è nostra abitudine entrare nel merito delle questioni che vengono poste dalle rappresentanze dei lavoratori alle controparti ed anche in questa occasione evitiamo considerazioni di parte, vorremmo soltanto sottolineare che la richiesta di incontro inoltrata dalla Fp Cgil regionale al dipartimento salute riguardava la direttiva n. 6174 del 28/febbraio/2013 emanata dal Direttore Generale della ASP di Crotone che, quella si, senza alcun confronto con le parti sociali, dettava chiarimenti su alcuni “dubbi interpretativi” riguardanti l’organizzazione del lavoro nella ASP citata e per la quale la categoria provinciale della Fp Cgil aveva chiesto allo stesso Direttore Generale un urgente incontro oltre che la revoca immediata della stessa.
Sottolineando – conclude la nota - la inadeguatezza dell’ulteriore rinvio di una problematica che, per come rappresentato, potrebbe contribuire a dettare linee omogenee di comportamento nella organizzazione e nella gestione del lavoro in tutte le ASP della Regione, la Fp Cgil Calabria e la Fp Cgil Crotone hanno chiesto al dipartimento salute di esprimere un parere formale sulla Direttiva in questione”.