Patto relazionale della Certosa, domani la presentazione a Serra San Bruno
Domenico Orecchio componente coordinamento regionale La Nuova Frontiera Liberi e Forti annuncia la necessità di creare un Laboratorio Sociale di partecipazione attiva per lo sviluppo del territorio delle aree interne montane e collinari, nell’ambito di un percorso di condivisione, basato sul metodo del confronto tra amministrazioni locali, associazioni, imprese e cittadini, sensibili alle tematiche del lavoro e delle criticità conseguenti alla crisi occupazionale.
Il Patto Relazionale della Certosa sarà presentato domenica a Palazzo Chimirri di Serra San Bruno - spiega Orecchio “e si pone come nuovo soggetto interlocutore unitario per contribuire a: costruire uno spazio d’azione in cui gli attori pubblici e privati trovano espressione attraverso la concertazione dello sviluppo locale, per definire il proprio progetto integrato di sviluppo; rafforzare i valori dell’identità’ territoriale, riconoscibili nei contenuti storici, culturali, sociologici, economici e sociali; individuare univocamente lo spazio identitario delle aree montane e collinari delle Serre, che coincida con una visione comune dello sviluppo e della crescita sostenibile del territorio; orientare le politiche di sviluppo locale a favore della valorizzazione dei luoghi e delle comunità locali; promuovere lo sviluppo integrato del territorio, a favore delle economie di filiere attraverso il potenziamento di reti o cluster di imprese; favorire processi di innovazione e di cambiamento nei sistemi di governance della PA e nella realizzazione di progetti integrati".