‘Secessione dei ricchi’, Broccolo (SI): “ecco le disastrose conseguenze per il Meridione”
“Qualora Emilia Romagna, Veneto e Lombardia dovessero ottenere l’autonomia richiesta, persino Roma, come capitale d’Italia verrebbe messa in discussione. Se dovesse realizzarsi il disegno della “Secessione dei ricchi”- secondo i calcoli del Prof Viesti, una delle menti più brillanti ed impegnate per scongiurare la realizzazione di questo disegno, - milioni di cittadini italiani, verrebbero privati di alcuni servizi essenziali; sanità, scuola, infrastrutture ed facile prevedere, anche assistenza e previdenza ed in conclusione, appare ovvio, la tenuta stessa di buona parte dei Comuni meridionali, che sarebbero di fatto impossibilitati alla minima garanzia dei servizi”.
Angelo Broccolo, Segretario Regionale di Sinistra Italiana-Cittadino di Corigliano-Rossano ritiene che “per avere chiare le idee di cosa si parla è bene sottolineare che le tre regioni interessate producono il 40% del Pil nazionale, la Calabria meno del 2%. Naturalmente sarebbe opportuno aprire in altra sede, una discussione sulle classi dirigenti del mezzogiorno e della Calabria in particolare, ed anche, con onestà, sulle modalità di selezione senza preventive assoluzioni storiche per alcuno. Oggi preme discutere di questa nefasta possibilità e delle conseguenze immediate che potrebbe avere sulle nostre vite concrete. Il contesto ambientale non è semplice, ed anzi è senz’altro sfavorevole per i “deboli” ed ora le profonde lacerazioni del tessuto solidale rischiano di mutare di latitudine e di protagonismo. Con un repentino ripristino dei fasti del pensiero lombrosiano di cui alcuni quotidiani a trazione “nordista” stanno già dando sfoggio”.
“Una città che si appresta a votare per la prima volta, forse dovrebbe alzare lo sguardo dalle – per carità, fastidiosissime buche sulle strade – per ritagliarsi uno spazio di alterità democratica e solidale, sulle enormi contraddizioni che caratterizzano il nostro tempo” – termina la nota.