Caccia al cinghiale, 12 persone denunciate dal Cfs nel vibonese
Si è conclusa con la denuncia di dodici cacciatori l'operazione, condotta da personale dei Comandi Stazione Forestali di Soriano Calabro, Fabrizia, Serra San Bruno, Vallelonga, Vibo Valentia, nonché da personale del Comando Provinciale di Vibo Valentia, in contrada Lamo del comune di Pizzoni (VV) dove era stata da poco effettuata una battuta di caccia al cinghiale. Giunti sul posto gli Agenti hanno sorpreso, all'interno di un casolare di proprietà di uno dei cacciatori, P.F. sessantacinquenne, pensionato di Pizzoni, le dodici persone che, dopo la macellazione, si stavano prodigando a spartire la carne degli ungulati catturati. Il personale operante, quindi, ha proceduto ad identificare tutti operando il sequestro dei fucili e del munizionamento appartenente ai cacciatori, i quali sono stati segnalati, a piede libero, alla competente autorità giudiziaria con contestazioni penali relative ad esercizio della caccia in periodo di divieto. Anche la carne rinvenuta, pari ad oltre 60 kg, è stata posta sotto sequestro sanitario. Successivamente sottoposta ad ispezione da parte dei medici veterinari dell'A.S.P. di Vibo Valentia, e' stata effettivamente riconosciuta come carne di cinghiale. L' A.S.P. ne ha disposto la distruzione perché, per motivi sanitari, dichiarata non idonea al consumo umano.