La professione di infermiere tra innovazione e tradizione, a Reggio un corso Ecm

Reggio Calabria Salute

Gli infermieri della “vecchia guardiasi confrontano coi laureati in scienze infermieristiche del “tempo nuovo”: stato dell’arte, nuove tecnologie, sollecitazioni a occuparsi di ricerca fra i temi-cardine dell’evento ECM dal titolo “Le professioni sanitarie fra innovazione a tradizione” previsto per le 9 di domani, mercoledì 27 febbraio, nell’Aula “Spinelli” del Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria e su impulso dell’Opi, l’Ordine delle professioni infermieristiche provinciale.

L’idea di fondo è andare in profondità nel tentativo di capire, insieme a tutti i player e a tutte le componenti coinvolte nei processi, in cosa e come sta cambiando il ruolo sociale della professione dell’infermiere, in un mondo e in un’epoca in cui però in parallelo alla dimensione e al ruolo dell’infermiere molte altre cose stanno evolvendo, non ultimo lo stesso concetto di “salute” e di “malattia”.

Obiettivo dell’iniziativa è sicuramente scandagliare in modo adeguato e implementare la consapevolezza del contributo che l’infermiere professionale, forgiato dai processi d’alta formazione accademica, può fornire per il miglioramento dei risultati delle cure prestate, come pure mettere a fuoco l’ulteriore ruolo d’interfaccia tra il destinatario dell’intervento sanitario e il sistema preposto alla sua erogazione che progressivamente sempre più spetterà all’infermiere professionale.

Sullo sfondo, sempre le garanzie tutelate dall’articolo 32 della Costituzione italiana e i tre princìpi-base che hanno informato la nascita del Ssn (il Sistema sanitario nazionale): universalità, equità e uguaglianza dell’accesso alle cure.

L’evento promosso dall’Opi si rivolge dunque agli infermieri attivi nelle Aziende sanitarie del territorio metropolitano reggino come pure agli studenti universitari del terzo anno del corso di laurea in Infermieristica; e tra neolaureati in Infermieristica appunto e infermieri di lungo corso sono stati individuati i relatori dell’incontro.