Primarie Pd. Zingaretti fa il “bulgaro”, il nuovo segretario scelto da 2/3 degli elettori
C’è voluta nemmeno mezzora dalla chiusura dei seggi per conoscere il nome del nuovo segretario nazionale del Partito Democratico.
Una vittoria annunciata e forte quella di Nicola Zingaretti, scelto da oltre due terzi dell’elettorato di sinistra, circa 1,5 milioni in tutta Italia, un milione dei quali ha scelto proprio il nuovo leader di un Pd da “ricostruire” e che ha già annunciato a caldo “cambiamento e unità” parlando di una “speranza per il futuro” che si sarebbe riaccesa grazie ad “una marea di persone” che “si sono fidate di noi. E noi - ha promesso - ne saremo degni”.
Quanto ai dati: Zingaretti si attesta intorno al 65% delle preferenze, mentre Maurizio Martina si ferma al 23% ed Roberto Giachetti al 14%.
Anche in Calabria si è votato per il nuovo segretario Dem. Nella nostra regione si sono recati nei gazebo più di 70 mila persone, stando ai dati dello stesso partito che parla con enfasi di un “momento di partecipazione” di una “democrazia italiana che dà lezioni ogni volta che può”.
Nel cosentino ha preferito Zingaretti circa il 65 per cento dei votanti, contro un 10% rispettivamente dei suoi due concorrenti. Numeri più o meno simili nel reggino, dove il nuovo segretario raccoglie circa il 65%, tanti quanti nel cosentino (Martina il 15% e Giachetti il 10%). Risultati “pesanti” anche nel vibonese, con Zingaretti al 70%, Martina al 16% e Giachetti al 3%.
Il nuovo segretario sbanca anche nel crotonese con un 75% di preferenze, distaccando notevolmente Martina fermo al 20% e soprattutto Giachetti, che deve accontentarsi di un 4,75%.