Malattie rare. Parte il concorso per le scuole “insieme per la ricerca”
Stimolare la creatività e la riflessione sulla ricerca scientifica per le malattie rare: è questo l’obiettivo del progetto sostenuto da Fondazione Telethon e dalla casa editrice Pearson Italia e rivolto agli alunni e studenti di tutte le età di ogni grado e ordine.
“Abbiano aderito ai progetti educativi di Fondazione Telethon nell’anno scolastico 2018-2019, richiedendo gratuitamente almeno un kit educativo tramite modulo cartaceo o webform sul sito internet della Fondazione (www.telethon.it/scuole). Per poter essere considerati a tutti gli effetti concorrenti, bisogna poi inviare un elaborato finale che rispetti i requisiti richiesti e che segua le tracce proposte dal regolamento del concorso”.
I primi classificati di ogni grado scolastico riceveranno in premio materiali didattici utili a migliorare l’apprendimento come lavagne interattive multimediali e videoproiettori.
A seconda del grado scolastico, sono state assegnate delle tracce ben delineate, ma contemporaneamente aperte alla libera interpretazione e creatività degli studenti. Alle scuole dell’infanzia e alla scuola primaria si chiede la realizzazione di un disegno che rappresenti nel dettaglio le caratteristiche dello scienziato “perfetto”, una persona speciale che lavora con impegno per aiutare i bambini colpiti da malattie genetiche rare.
Per la scuola secondaria di primo grado, invece, viene proposta una riflessione sul passato e sul progresso della ricerca scientifica reso possibile da tanti scienziati nel corso degli anni. Perciò, l’elaborato sarà un’immaginaria intervista ad uno di questi ricercatori - Galileo Galilei, Charles Darwin o Watson e Crick - fondamentali nella storia della ricerca. Ai ragazzi della scuola secondaria di secondo grado, infine, si chiede di guardare al futuro: dopo aver studiato il passato e compreso il presente, la sfida è guardare avanti ad un ipotetico 2048 e raccontare una scoperta che cambierà il destino delle persone con una malattia genetica rara.
Una volta raccolti tutti gli elaborati, verranno validati secondo i requisiti indicati nel regolamento e verranno avviate le operazioni di valutazione affidate ad un’apposita giuria, che avrà la responsabilità di giudicare disegni e testi considerando: la coerenza con il tema proposto, l’efficacia e l’originalità dell’elaborato.
Per non lasciarsi scappare questa occasione di sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare e avere la possibilità di vincere i premi in palio, tutte le scuole d’Italia possono mandare i propri elaborati entro il prossimo 1 aprile 2019.