Primarie. 50% voti solo in Calabria, Lista ‘Calabria con Zingaretti’: “successo inaspettato”
"In Calabria le primarie del Partito democratico hanno registrato una partecipazione inaspettata anche se, in alcune realtà, è stata al di sotto di quella del 2017. Il successo di Nicola Zingaretti anche in Calabria è stato netto e omogeneo in tutta la Regione. Ciò dimostra che è necessario aprire una fase di profondo cambiamento e di unità che possa portare al rilancio del Partito, che deve sempre più accentuare il suo carattere popolare, il radicamento sui territori e puntare a una nuova classe dirigente. Abbiamo bisogno di una vera e propria svolta anche per quanto riguarda l’esperienza del governo regionale. La strada da seguire è quella di aprire un confronto e un’interlocuzione per creare le basi di uno schieramento politico ampio, facendo tesoro del civismo democratico che si è espresso in questi anni anche in Calabria”.
La Lista “Calabria con Zingaretti” sottolinea il dato che nella provincia di Cosenza ha raccolto i voti di 25490 iscritti ed elettori del Pd, due anni fa erano 33.373. “Infatti, per le prossime elezioni regionali abbiamo bisogno di un candidato alla presidenza della regione che possa essere punto di riferimento non solo del Pd ma di un’alleanza civica e di centrosinistra, così come è avvenuto alle ultime regionali in Abruzzo e Sardegna. Il dato che ci riempie di orgoglio – avanza la nota - è quello di aver dato, con la nascita della lista “Calabria con Zingaretti”, la possibilità a tanti giovani di avere un protagonismo politico. Non dimentichiamo che questa lista è stata fondamentale per far raggiungere a Nicola Zingaretti oltre il 50 per cento dei voti”.
“Da sottolineare, tra i vari risultati, il collegio di Vibo-Reggio Calabria nel quale addirittura la lista “Calabria con Zingaretti” si contende il risultato con l’altra lista “Piazza Grande”. Ora con il neo segretario nazionale del partito va intrapreso subito un percorso per arrivare alla celebrazione al più presto del Congresso regionale. L’obiettivo? Dare una nuova classe dirigente alla Calabria – closa nota - profondamente rinnovata e con il compito di arrivare alla prossima scadenza elettorale con un programma e un progetto politico nuovo, in grado di sconfiggere le forze sovraniste della nostra regione”.