Favorire l'accesso ai bandi che incentivano l'inserimento sociale e occupazionale di lavoratori svantaggiati e disabili
Due bandi regionali stanno catalizzando in queste settimane l'attenzione delle organizzazioni imprenditoriali e delle associazioni impegnate nell'assistenza ai disabili, finanziati entrambi dal Fondo sociale europeo, nell'ambito del Por Calabria. Riguardano la realizzazione di azioni di work-experience (tirocini) per disabili psichici e la concessione di aiuti alle imprese, sotto forma di integrazioni salariali, per l'assunzione di lavoratori svantaggiati o diversamente abili. Un'opportunità preziosa, soprattutto in tempo di crisi, che va sfruttata al meglio. Ne sono convinti l' assessore alle attività produttive Paolo Barbieri, Maria Salvia assessore alle politiche sociali e l'assessore al lavoro Michelangelo Mirabello che oggi hanno incontrato nella sede dell'Amministrazione provinciale i rappresentanti del sistema produttivo e delle associazioni di volontariato impegnate nell'assistenza ai disabili, con lo scopo di sollecitare una massiccia adesione ai bandi in questione. Nel corso dell'incontro, i bandi sono stati analizzati nel dettaglio, focalizzando l'attenzione sui soggetti beneficiari, sulle azioni proponibili e sul rapporto sinergico che può garantire maggiore successo nell'adesione. Nello specifico, l'avviso pubblico per la concessione di aiuti alle imprese può contare su un plafond complessivo, su scala regionale, di 30 milioni di euro e si rivolge alle aziende che intendano incrementare la propria base occupazionale assumendo lavoratori svantaggiati, molto svantaggiati e disabili.Gli incentivi corrispondono alla parziale copertura dei costi salariali sostenuti dall'impresa, da un minimo del 50 per cento per un anno, fino ad un massimo del 75 per cento per tre anni. Pubblicato il 4 dicembre scorso, questo bando "a sportello" ha come termine ultimo di adesione la data del 30 giugno 2010. L'altro avviso, pubblicato sul Burc il 18 dicembre scorso, scadrà invece il 2 febbraio e riguarda, più specificatamente, i disabili con un'età compresa tra i 18 ed i 55 anni. In questo caso, i fondi destinati al Vibonese ammontano a 600mila euro, risorse trasferite all'Amministrazione provinciale che ha l'onere di valutare le proposte di work-experience che saranno avanzate, per verificarne l'ammissibilità al finanziamento.
In particolare, Il bando mira a favorire l'integrazione sociale e occupazionale dei disabili psichici attraverso esperienze di tirocinio, offrendo così la possibilità di interagire in un contesto lavorativo attivo. Beneficiari del finanziamento possono essere le cooperative sociali, le fondazioni e le associazioni di volontariato e di promozione sociale. Cruciale, poi, il ruolo svolto dai Centri di salute mentale, che devono garantire massima collaborazione, individuando gli aspiranti tirocinanti, valutando le loro attitudini e l'eventuale collocazione nell'impresa ritenuta più idonea. Soddisfazione per l'esito dell'incontro è stata espressa dagli assessori provinciali, che hanno sottolineato lo spirito di collaborazione che ha ispirato la riunione, rimarcando inoltre l'importanza di sfruttare al meglio queste opportunità, che, se da un lato riguardano principalmente l'inserimento sociale e lavorativo di soggetti particolarmente svantaggiati, possono anche rappresentare una preziosa occasione di finanziamento per le imprese interessate.