Teatro: 18ª stagione comunale basata sull’umorismo, sei appuntamenti
È stata presentata con grande successo la XVIII edizione della Stagione Teatrale Comunale di Castrovillari. Per l’edizione 2019 il Cartellone recepisce una sollecitazione del Sindaco, Domenico Lo Polito, il quale si è voluto affidare a professionisti capaci ed attenti per portare in Città commedie brillanti. Una scelta, assunta consapevolmente insieme, nell’intento di sfidare ancora una volta il gradimento del pubblico che si vuole: coinvolgere, far partecipare e far essere più vicino agli eventi in programma. Da qui l’attività di promozione e organizzazione affidata aall’Impresa di Spettacolo e Servizi “Sinfony & Sinfony”.
Ben sei, dal 10 marzo al 27 aprile, con un abbonamento ridotto (solo se si ha più di 65 anni o meno di 18) del costo di trenta euro ed uno intero di 35 euro, sono pensati proprio per abbracciare più pubblico possibile e farlo deliziare tra opere e caratterizzazioni di particolare umorismo, dirompente umanità in compagnia pure dell’intramontabile teatro di De Filippo.
Un lavoro di dedizione certosina che porta l’impronta dello staff dell’impresa ideatrice del percorso e dell’impegno della co-guida artistica Luisa Giannotti, presidente dell’associazione Culturale “Novecento Teatri” e non nuova a queste fatiche nelle quali l’esperienza pone l’accento sulla volontà di far appassionare ai veri e propri protagonisti dell’attività artistica.
Le Compagnie che si alterneranno al Sybaris del Protocnvento sono quelle di : Readarto che porta domenica 10 marzo, solo alle ore 18, fuori abbonamento, e per i più piccoli “Robin Hood”, e “Souvenir” sabato 27 aprile, alle ore 21, con Gianni Ferreri (simpatico attore in tanti films e riduzioni televisive); mentre la Compagnia de Gli Ignoti domenica 17 marzo offre ” Si ride Così” e sabato 13 aprile “La Paura numero uno” scritto dal grande Eduardo De Filippo; sempre alle ore 21 sabato 30 marzo la Bottega del Teatro di Luigi De Filippo rappresenta “Un ragazzo di campagna” e venerdì 5 aprile il Teatro dei Dioscuri porta in scena “Come si rapina una banca”.
Un percorso – hanno affermato, tra l’altro, gli organizzatori e l’Amministrazione comunale- che piacerà sicuramente tra storie e racconti, anche singolari, che attendono solo di essere incontrati per apprezzare bellezza, versatilità e fascino di personaggi che interpretano e si mettono in gioco costantemente con il desiderio di suscitare e risvegliare sensibilità e riflessioni.