Migrante in fuga da S.Ferdinando rischia di morire investito da treno: salvato ed espulso
Era fuggito dalla tendopoli di San Ferdinando e si stava dirigendo verso Napoli percorrendo la linea ferroviaria a piedi ma ha rischiato di morire investito all’interno di una galleria in prossimità della Stazione ferroviaria di Acquappesa, nel cosentino.
Protagonista della vicenda un migrante 39enne, N.A., irregolare sul territorio italiano, che nella mattinata di ieri, incurate del pericolo che correva, ha proseguito il suo percorso camminando sui binari di una galleria e solo il tempestivo intervento del macchinista di un convoglio, che è riuscito ad azionare il sistema di frenatura rapida di emergenza del rotabile , lo a salvato.
In seguito alla segnalazione del capotreno, sul posto sono giunti gli agenti della Polfer di Paola che, con l'aiuto di personale di R.F.I, sono entrati in galleria ed hanno fermato lo straniero.
Accompagnato negli uffici del Posto Polfer di Paola, l'uomo, di origini marocchine, privo di documento di identità, dichiarava di aver lasciato la baraccopoli, dove sono in corse le operazioni di sgombero,(LEGGI) di essere salito su un treno regionale nella Stazione di Rosamo e di essere sceso a Paola e, poiché non aveva i soldi per proseguire fino a Napoli in treno, aveva deciso di incamminarsi a piedi lungo i binari.
Per il 39enne è dunque scattata la denuncia in stato di liberta per interruzione di pubblico servizio e l'Ufficio Immigrazione della Questura di Cosenza ha emesso nei sui confronti un decreto di espulsione con intimazione a lasciare il territorio italiano.