Barresi su Affidato: in un gioiello, la storia della tradizione artigiana crotonese
Dalla sua bottega, Michele Affidato un crotoniate pieno di vivacità, lancia creazioni orafe rivoluzionarie con un mix di ingegno, creatività, lusso e innovazione uniche nel loro genere realizzate interamente a mano in oro e pietre preziose. – Lo scrive in una nota il sociologo economista Salvatore Barresi – Un artista intraprendente che non si ferma mai e crea gioielli che raccontano la storia di una epoca Magno Greco – Bizantino connessa ad una oreficeria moderna e all’arte sacra. Affidato sviluppa, disegna e modella nuovi progetti creativi con una filosofia annodata all’identità locale, generando interesse, desiderio che riconduce ad una dimensione magica potenziata dalla concentrazione ed immaginazione. Un artigiano con un alto senso di appartenenza, pieno di memoriali che spingono a far bene per mantenere alto lo spirito dell’intraprendenza italiana. Con quest’anima, Michele Affidato, ha realizzato un nuovo premio speciale dedicato al 150° anniversario dell'Unità d'Italia che sarà donato nell’occasione del festival di Sanremo 2011. Una personalità forte con una visione introspettiva del mondo, porta il maestro a creazioni originali impregnate di elevato valore artistico. Ogni progetto artistico – continua a scrivere Barresi nella nota - fa nascere gioielli e prodotti di stile inedito in cui si incontrano valori del passato ed estetica del futuro. Nella semplicità, Michele Affidato, comunica, attraverso le sue creazioni la storia dell’uomo, dei suoi usi e costumi, del suo modo di essere, di vivere, di esprimersi, lavorati in modo da rivelare una sapienza artigianale e una partecipazione dell’animo. Oggetti che compriamo o doniamo con amore che suscitano la curiosità di sapere, una gioielleria contemporanea tematica, di ricerca con il quale intrecciare dialoghi. Un Artigiano e Artista libero operatore dell`arte che esprime la sua ricerca e personalità attraverso gli strumenti dell`oreficeria e, coerentemente al proprio percorso creativo diventa anche strumento di comunicazione e di riconoscimento. Un artigiano che punta alla qualità come nuovo e diverso concetto perché costruisce con le proprie mani le sue opere; un artista perché insegue un proprio progetto di unicità, personalità e sperimentazione. In un gioiello, la storia della tradizione artigiana crotonese, così si esprime Michele Affidato, che va sempre alla ricerca del bello e del particolare facendo incontrare modernità e tradizione plasmando gioielli unici che riecheggiano della cultura locale. Un uomo che vuole esprimersi al meglio trasformando le creazioni orafe, così come avviene nella pittura, nella scultura, ad opere riconducibili per stile all’autore stesso con una bottega riconosciuta a livello nazionale con un proprio marchio. Un artigiano che si è creato un bagaglio di esperienza studiando da solo il passato creando oggetti simbolo di raffinatezza e di bellezza definiti dei veri e propri “status symbol”. Il lavoro artigiano per Michele Affidato incarna un grande paradosso, in quanto da atti mentali semplici, come individuare atti specifici e quindi metterli alla prova, emerge un'attività altamente raffinata e complessa. Il buon lavoro fatto con arte, sapienza e intelligenza è importante per vivere bene e per questo l'uomo artigiano è un modello cui ispirarsi, dice Sennet, sociologo, saggista, scrittore, professore alla New York University e alla London School of Economics. Un artigiano artista, un modello che fa economia in una Calabria lontana dai mercati.