Smantellata organizzazione per la vendita di anabolizzanti. Arrestato anche un soveratese
Avevano creato una fitta rete per la distribuzione di sostanze anabolizzanti, che diffusa in tutta Italia ha tenuti impegnati nelle indagini per più di due anni i Carabinieri del reparto operativo per la tutela della salute di Roma.
Questa mattina l’organizzazione è stata smantellata portando all’arresto di 12 persone, il tutto con l’impiego di oltre 200 militari dell’Arma di Enna.
Nell’operazione, coordinata dal giovane sostituto procuratore Giovanni Romano, è stato avviato il monitoraggio dei social network e delle piattaforme e-commerce usate per la vendita online di anabolizzanti e droga.
Gli indagati sarebbero arrivati a usare i mezzi di comunicazione telematici e strumenti di pagamento digitali, anche mediante identità artefatte, per evitare qualsiasi controllo.
I 12 sarebbero stati inoltre in contatto con i centri di distribuzione nelle provincie di Salerno, Lecce e Modena, e con altri pregiudicati attivi nello stesso traffico illegale.
I carabinieri, che hanno effettuato diversi controlli incrociati sui canali di vendita, sono riusciti a ricostruire i collegamenti tra gli indagati e i gestori di palestre, negozi di articoli per body builder e, in alcuni casi, giovani atleti non professionisti, come utilizzatori delle pericolose sostanze. Da qui i 57 provvedimenti di perquisizione domiciliare e personale.
I sequestri, che si sono estesi a tutta l’Italia, e le successive analisi chimico-tossicologiche sui campioni eseguite nei laboratori del Ris di Roma e dell'Università del Sacro Cuore della capitale, hanno consentito di scoprire la produzione clandestina delle sostanze, per la maggior parte di provenienza estera.
Tra le persone arrestate c'è anche un calabrese di Soverato: R. P., 31 anni. Con lui anche A. e F. S., di 26 e 39 anni, residenti a Nissoria (Enna); M. R. 33 anni, residente a Capaccio Paestum (Salerno); R. B., 33 anni, residente a Capaccio Paestum; S. N., 33 anni, residente a Melissano (Lecce); D. M., 32 anni, di Alezio (Lecce); A. E., 29 anni, di Gallipoli (Lecce); A. R., 37 anni, di Serramazzoni (Modena); E. C., 58 anni, di Frignano (Modena); M. M, 38 anni, di Asti.