Servizi sospesi per assenza fondi. Incontro di Skinner e Nucera con Cisl: avvieremo stato di agitazione
Il Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica di Reggio Calabria Vincenzo Sera, ha incontrato i rappresentanti aziendali delle Cooperative Skinner e Libero Nucera, per dare continuità all’azione sinergica realizzata sul territorio a difesa e tutela dei lavoratori che garantiscono con la loro professionalità i servizi resi in ambito socio-assistenziale, per l’attività socio educativa ed assistenziale domiciliare ai diversamente abili.
“La già gravosa condizione delle organizzazioni e degli operatori sociali coinvolti, che si trovano ad avere 12 mensilità di stipendi arretrati, raggiunge oggi livelli di disperazione. Una situazione insostenibile che condanna le strutture alla chiusura” - dichiara il Segretario Generale Vincenzo Sera.
“In questi giorni gli operatori - spiega Sera - hanno incontrato i genitori dei bambini diversamente abili ed hanno comunicato l’intenzione di interrompere il servizio se entro il 15 marzo non riceveranno gli stipendi arretrati. I genitori presenti alle riunioni, hanno condiviso e capito le difficoltà e si sono dichiarati vicino ai lavoratori pronti a scendere in piazza al loro fianco. Una sospensione che interesserà i centri diurni, le strutture di accoglienza, l’assistenza domiciliare per disabili ed anziani. Tutte quelle “realtà” che in città oggi rischiano di divenire ancor più invisibili. Occorre precisare in modo chiaro che si tratta di una decisione molto sofferta e che non è una forma di protesta, ma una ineluttabile necessità. Non si fanno proteste sulla pelle dei cittadini più deboli e fragili! Se si è giunti a questa decisione è perché lo sforzo di mantenere in vita i servizi senza ricevere il dovuto pagamento da un anno e senza, soprattutto, alcuna garanzia futura, è ormai divenuto insostenibile per ognuna delle organizzazioni”.
“Realtà ormai chiuse in una forbice letale tra esposizione debitoria con le banche e la paradossale “regola del Durc” che, da un lato impone come è giusto una regolarità nella contribuzione, ma dall’altro non si preoccupa di costringere gli enti locali a pagare con un minimo di puntualità le spettanze dovute. Tante richieste di convocazioni sono state inviate ai diretti interessati, - avanza la nota - a marzo 2018 si era giunti ad un accordo in Prefettura che da un primo momento è stato rispettato, poi il percorso condiviso si è interrotto. E’ pur vero che negli ultimi giorni di dicembre 2018 il Comune ha provveduto al pagamento delle fatture per i servizi di assistenza domiciliare, ma ciò rappresentava un obbligo amministrativo dato che questi sono servizi accreditati e quindi gravanti su fondi regionali che già erano stati trasferiti alla ragioneria del comune”.
“La mancata erogazione delle fatture riguarda i Centri socioeducativi per minori disabili che pesano totalmente sul bilancio comunale. Neanche dalle ultime rimesse statali disponibili dal 28 di novembre non si è riusciti a trovare i fondi per saldare almeno due mensilità. Tutto ciò naturalmente si riflette sui lavoratori che, diversamente dalle aziende di profitto, non possono aspettarsi anticipi dalle Cooperative con cui operano dato che queste sono Onlus, cioè Enti no profit che vivono di convenzioni con le Istituzioni pubbliche”.
“La Cisl Fp ha cercato in questi anni, - prosegue la nota - nel rispetto dello spirito della legge 328/00 e, contando sulla disponibilità sin qui mostrata dall’Amministrazione Comunale reggina, di costruire e di avviare un percorso virtuoso che ci portasse, insieme, ad avviare una programmazione per i prossimi anni. Regola base per l’applicabilità della stessa legge infatti annuncia, che per realizzare i servizi sociali in modo unitario e integrato gli Enti Locali, le Regioni e lo Stato, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, provvedano alla programmazione degli interventi e delle risorse. Lo scorso 26 febbraio, a seguito di una riunione richiesta dalla Cisl Fp di Reggio Calabria, il sindaco del Comune di Reggio Calabria ha assunto l’impegno di pagare tutte le mensilità arretrate”.
“In quell’occasione il sindaco – ha ribadito che ‘è un obbligo, per la pubblica amministrazione, mantenere fede agli impegni presi soprattutto in un settore particolarmente delicato qual è quello dell’assistenza alle persone con disabilità’. Nella stessa riunione si è appreso che i crediti vantati dalle cooperative per i servizi svolti, dovevano essere pagati con i fondi di bilancio del Comune, nella programmazione 2019 gli stessi sono stati spostati per essere pagati con fondi che la Regione Calabria dovrà trasferire al Comune. Altresì il sindaco ha informato le parti che i finanziamenti riservati alle cooperative saranno presto ripartiti nei fondi Pon Metro per l’inclusione sociale e quindi garantiti, indiscutibilmente, per i prossimi tre anni”.
“Purtroppo però, ad oggi, nonostante gli impegni assunti, i pagamenti non sono ancora stati eseguiti. Certo è che, senza un intervento immediato che consenta i pagamenti nel rispetto degli impegni assunti, la gravissima condizione di difficoltà in cui si trovano i lavoratori e le Cooperative, non potrà che condurre alla sospensione dei servizi stessi, con ogni immaginabile conseguenza per gli utenti, le famiglie e gli stessi operatori. La Cisl Fp di Reggio Calabria – closa nota - sarà costretta a dichiara lo stato di agitazione e una prima giornata di sciopero per giorno 25 marzo 2019”.