Amministrative: Iorno (Idv), fate scelte ponderate
“Cari Concittadini, con l’avvicinarsi delle amministrative, sento forte il bisogno di scrivervi alcune cose benché il dato anagrafico, possa conferire alle mie parole un tono di puerile ingenuità, vi prego di leggere quanto ho da dirvi” - E’ quanto si legge in una lettera aperta che Giuseppe Iorno, coordinatore provinciale dei Giovani IdV Crotone indirizza ai suoi concittadini - A breve saremo chiamati alle urne per svolgere il nostro “dovere sociale” di nomina della compagine che andrà a rappresentarci, nonché amministrarci in seno al comune, per i prossimi anni. Ebbene, non tutti vedono l’esercizio del voto una cosa positiva, anzi, vi è per giunta qualcuno che gli attribuisce un valore economico, svendendolo per pochi euro, annientando così il valore democratico su cui si fonda la nostra Repubblica. Quest’abominevole fenomeno, congiuntamente all’astensionismo, non fa altro che far piombare la nostra città nella desolazione più totale. Qualcuno potrà benissimo obiettarmi che non vota poiché è deluso dalla politica. Bene! Io mi appello soprattutto a queste persone: traslate il vostro consenso dall’oscuro baratro dell’astensionismo alla buona politica. E’ troppo facile arrendersi e divenire dei “qualunquisti”, gettando ombre anche su chi ha un vero interesse per il territorio. Il vostro comportamento non fa altro che ridurre la base democratica, portando alla vittoria i soliti noti, possessori di meri pacchetti di voti, privi di un sincero consenso. Il vostro voto deve essere un investimento politico, non un favore, o peggio, una merce. Investite sulle nuove idee, sulla trasparenza. Investite il vostro consenso per il futuro di questa terra, e soprattutto di noi giovani, costretti a far fagotto e migrare (con il rischio di farlo anche a piedi, visto il deficit infrastrutturale che attanaglia la nostra città, aggravato dal ridimensionamento del trasporto su ferro, operato dalla “Ferrovie dello Stato s.p.a.”).Non fatevi illudere dai soliti paroloni “politichesi”, qualunque sia il colore politico, votate chi parla al popolo utilizzando una dialettica comprensibile a tutti, votate chi analizza le problematiche per apporre le dovute risoluzioni. Fate una scelta ponderata su dove impiegare il vostro consenso, poiché la responsabilità del nostro futuro grava sulle nostre scelte: Faber est suae quisque fortunae, dicevano i latini. Mi auguro che le mie parole abbiano smosso le vostre coscienze”.