Donne dimenticate, al via ciclo di incontri al Maca
Arte e donne dimenticate. Questo il tema del ciclo di incontri dal titolo non pervenute che si terrà al Maca di Catanzaro. Il programma è stato promosso dall’associazione Moica, di cui fanno parte Giusy Pino e Centro d’Ascolto Stella del Mare, Stefania Mandaliti. Così il gruppo ha indetto una giornata studio intitolata “Arte è Donna” che, patrocinata dall’Amministrazione Provinciale, dall’Amministrazione Comunale, fortemente voluta dall’Assessore alle Pari opportunità del Comune Nuccia Carrozza e Teresa Matacera, sempre sensibile agli studi e alle questioni di genere.
Il ciclo di incontri a cura di Simona Caramia, Francesca Giordano e Veronica Montanino, in collaborazione con la Fondazione Rocco Guglielmo, da marzo a giugno sarà un appuntamento fisso, per dare voce alle ricerche delle numerose donne dimenticate dalla storia. Appuratane la presenza ovvero il valore dei loro contributi culturali nel corso dei secoli, sembra chiaro che le donne hanno fronteggiato una duplice disparità: la maggiore fatica per il riconoscimento dello status di artista e l’oblio storiografico.
A tali disparità, gli anni Settanta dello scorso secolo hanno provato a porre rimedio: sono anni in cui le donne rivendicavano a gran voce il loro posto nel mondo, in cui supplivano all'oscurantismo attraverso azioni, impegno politico, sollevando quesiti, proponendo studi di genere e mappature del passato, tale che si mostrasse l'ostilità incontrata, radicata in pregiudizi biologici irrigiditi, tramutati in presunte verità esistenziali.
Non pervenute vuole interrogare il vuoto storiografico: nel primo incontro si susseguiranno gli interventi delle tre curatrici, alla presenza di Rocco Guglielmo, Presidente dell’omonima Fondazione. Rimarcando la presenza e analizzando la sparizione, si giungerà alla “scoperta” delle opere di tre donne artiste - non pervenute - presenti nella collezione permanente del Marca.