Accattonaggio in ospedale a Cosenza, denunciati 5 rom
Nell'ambito di specifici servizi disposti dal Questore di Cosenza, mirati a fronteggiare il fenomeno dilagante dell'accattonaggio con l'impiego di minori ad opera di cittadini rumeni di etnia rom, e' stata avviata da parte di personale della Polizia di Stato della Digos, un'attenta attività di osservazione e di indagine conclusasi oggi con l'identificazione di alcuni nuclei familiari, composti da 7 adulti e da 6 bambini, fermi a mendicare all'interno ed all'esterno dell'area ospedaliera dell'Annunziata di Cosenza. Gli adulti, muovendosi con passeggini o con bambini in tenera età in braccio, chiedevano l'elemosina a tutti i visitatori in entrata ed in uscita dall'ospedale. In particolare, una bambina di 11 anni che si trovava in compagnia dei nonni, dopo aver gravitato nell'area esterna del pronto soccorso, entrava da sola nella struttura ospedaliera, e si dirigeva verso i reparti per chiedere l'elemosina. La bambina veniva quindi raggiunta da personale della Polizia di Stato della Digos ed accompagnata unitamente agli altri adulti in Questura. L'attività di controllo consentiva di denunciare in stato di libertà alla locale autorità giudiziaria 5 persone, poiché ritenute responsabili del reato di " impiego di minori nell'accattonaggio".