Ente Parco: sabato convegno sull’importanza dei boschi della Sila
Sabato 29 gennaio, presso la Sala Conferenze dell’Archivio di Stato di Cosenza, avrà luogo un convegno durante il quale si discuterà del patrimonio forestale della Sila e del futuro di questa preziosa risorsa della Calabria. Il convegno si inserisce nell’ambito di una riflessione più ampia su questo tema, in quanto l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2011 Anno Internazionale delle Foreste al fine di sostenere l’impegno per la gestione, la conservazione e lo sviluppo sostenibile delle foreste di tutto il mondo. Dopo l’Anno Internazionale della Biodiversità, si afferma ora l’intento di accrescere la consapevolezza dell’importanza di promuovere un’azione globale per la conservazione delle foreste, una sorta di invito aperto a tutta la Comunità Internazionale a riunirsi e lavorare insieme a Governi, organizzazioni internazionali e società civile per far sì che le nostre foreste vengano gestite in modo sostenibile per le generazioni attuali e future. Quale migliore occasione per il Club Alpino Italiano, la più antica associazione ambientalista d’Italia, e per il Parco Nazionale della Sila, per aprire un dibattito sulla tutela delle foreste silane. L’inestimabile ricchezza dell’altopiano calabrese è dovuta soprattutto alla presenza, sul suo territorio, della più grande foresta del mediterraneo, che senz’altro è all’origine della qualità ambientale della montagna calabrese e della purezza della sua aria, più pulita, come dimostrano recenti studi, di quella che si respira alle Isole Svalbard, vicino al Polo Nord. Alla luce di queste importanti e straordinarie peculiarità, appare indispensabile ed urgente porre all’attenzione dell’opinione pubblica l’esigenza di una salvaguardia attenta e rigorosa dei boschi della Sila. Al convegno, che avrà inizio alle 10, interverranno il Presidente e il Direttore dell’Ente Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari e Michele Laudati, il Vicepresidente Generale del CAI (Club Alpino Italiano), Goffredo Sottile, il Presidente del CAI Regione Calabria, Pierluigi Mancuso, il Presidente del CAI Cosenza, Giuliano Belcastro, il Coordinatore della TAM (Tutela Ambiente Montano) CAI Cosenza, Giuseppe Martino, ed Anna Maria Letizia Fazio, Direttrice dell’Archivio di Stato di Cosenza, che ha curato la mostra documentaria in esposizione, dal titolo “Il patrimonio boschivo tra devastazioni e tutela”.