Sospesi servizi di assistenza alle fasce deboli a Reggio, scatta la protesta della Cisl-Fp
“La CISL FP di Reggio Calabria da tempo ormai ha invocato l’urgenza di un intervento risolutivo da parte del Comune di Reggio Calabria per il pagamento delle mensilità pregresse dovute alle associazioni e cooperative senza fini di lucro, che gestiscono servizi di natura sociale per conto del Comune. Ad oggi quel grido è rimasto inascoltato ed inevitabilmente ci troviamo costretti ad operare la prima giornata di sciopero in cui i servizi di assistenza gestiti dalle Cooperative Skinner e Libero Nocera sono sospesi.”
È quanto dichiarato dal Segretario Generale della CISL FP di Reggio Calabria, Vincenzo Sera, che oggi sciopera con il suo sindacato per stare al fianco dei lavoratori delle Cooperative per la tutela dei minori diversamente abili e delle rispettive famiglie.
“La Prefettura aveva già condotto il 13 marzo del 2018 la procedura del tentativo obbligatorio di conciliazione, tra il Comune di Reggio Calabria, la CISL FP e le Cooperative, nel corso del quale l’Ente si era impegnato con cadenza mensile a liquidare le cooperative, ma dopo qualche mese l’impegno non è stato mantenuto.” Precisa Vincenzo Sera e aggiunge: “È stato troppo breve il periodo di relativa serenità durante il quale si è garantita continuità nelle prestazioni erogate e si è provveduto al pagamento di alcune mensilità arretrate, poche a dire il vero, ed ecco che la situazione dei servizi sociali comunali della città in riva allo Stretto necessita ancora una volta di essere attenzionata ai vari livelli Istituzionali.”
Il Segretario Generale ricorda: “Lo scorso 25 febbraio, a seguito di una riunione richiesta dalla CISL FP, il Sindaco Avv. Giuseppe Falcomatà aveva assunto l’impegno di pagare tutto l’arretrato delle dodici mensilità con fondi regionali, entro il 15 marzo 2019, mentre il Dirigente della Ragioneria con le sue particolari alchimie contabili aveva assicurato il pagamento di almeno due mensilità qualora non dovessero arrivare le risorse da parte della Regione. Tale impegno è stato però disatteso, - continua - come è stata elusa la convocazione presso la Prefettura del 22 marzo al fine di dirimere la già nota controversia.”
Sera ha aggiunto: “Un'altra pagina nera si è registrata per la città di Reggio Calabria. Si è voluto dimostrare “forse” e continuare ad affermare la legge del più forte sul più debole. I servizi sociali sono fondamentali per una società che si possa definire civile. I comportamenti e l’insensibilità dimostrata, hanno anche vanificato il grande lavoro l’ impegno e, la grande passione che l’assessore alle Politiche Sociali ha riposto in questa “mission” così importante. È stata l’unica che se pur in ritardo di due ore, appena contattata responsabilmente si è presentata alla convocazione. La già gravosa condizione delle cooperative e degli operatori sociali coinvolti, si trovano ad avere oltre 12 mensilità di stipendi arretrati e, raggiunge oggi livelli di disperazione. Una situazione insostenibile che condanna le strutture alla chiusura, ed in città a Reggio Calabria sono tante le Cooperative che gestiscono per conto del Comune i servizi sociali oltre la Skinner e la Libera Nocera.”
“Le Cooperative – chiosa Sera - hanno provato in ogni modo, cercando di “resistere tempo per tempo”, diversi incontri e confronti ed a fronte degl’impegni assunti, divenuti in seguito speranze, oggi diventano una triste realtà che li costringe alla chiusura. Per questi motivi, - ha concluso il Segretario - la CISL FP ha assunto l’inevitabile decisione di proclamare una prima giornata di sciopero.”