Turismo, tour operator coreani visitano Morano
Sono rimasti incuriositi dalla conoscenza e alle opportunità di sviluppo offerte dal turismo enogastronomico della nostra regione e, in generale, a quelle forme di viaggio cosiddette esperienziali che stanno radicalmente trasformando l’approccio e il sistema di conoscenza del vasto patrimonio culturale dell’umanità. E per questo motivo un tour operator coreano e un gruppo di giornalisti del paese asiatico hanno visitato Morano Calabro.
Il gruppo è stato accompagnato dal sindaco, Nicolò De Bartolo, e la presidente Agriturismi Campagna Amica - Coldiretti Calabria, Adriana Tamburi, affiancati, tra gli altri, dagli addetti della società Perla del Pollino.
Frutto dell’efficace sinergia imbastita dagli operatori presenti all’ultima Borsa Internazionale del Turismo tenutasi a Milano il 10, 11 e 12 febbraio scorso, l’educational inaugurato ieri a Morano toccherà nei prossimi cinque giorni i principali centri dell’entroterra e della costa, alla ricerca delle peculiarità del territorio. La comitiva, guidata da Kim Mikella, sarà accompagnata alla scoperta delle più belle destinazioni calabresi. Obiettivo dichiarato: l’inserimento dei centri di qualità nei pacchetti promozionali coreani.
“Siamo impegnati in una variegata attività promozionale rivolta agli amici coreani, con i quali abbiamo allacciato contatti alla BIT di Milano”, ha commentato la presidente regionale di Agriturismi Campagna Amica - Coldiretti, Adriana Tamburi, che sta scortando la compagine nei borghi di Calabria. “Abbiamo visitato Morano con ottimi risultati e ci apprestiamo a raggiungere le nostre località più desiderabili dal punto di vista enogastronomico. Nei rendez-vous realizzati in questi giorni siamo riusciti a suscitare molto interesse e non sono mancati gli apprezzamenti che presto si materializzeranno con l’inclusione dei nostri territori nei pacchetti coreani”.
Si è detto felice di aver ospitato il tour operator il primo cittadino che ha proseguito affermando che è entusiasta “dell’idea proposta dagli amici coreani di impiantare a Morano un’accademia per insegnare i nostri modelli del fare impresa agrituristica: siamo pronti a coglierne concretamente gli input e a fare la nostra parte in questo progetto di apertura ai paesi dell’Asia orientale. Per quanto ci riguarda è ben accetta ogni possibilità di crescita legata a nuovi approcci e alla destagionalizzazione dei flussi. E in un momento come quello attuale, caratterizzato dalla saturazione dei mercati turistici tradizionali, ampliare e indirizzare l’offerta anche verso aree del mondo atipiche rispetto al solito trend, appare conveniente e foriero di buone prospettive”.