Se ne stava in Argentina ma la pensione sociale gliela pagava l’Italia
Se stava tranquillamente in Argentina, ma l’assegno sociale - più conosciuta come la “pensione minima”, che spetta a coloro che si trovano in condizione economiche disagiate - la prendeva dall’Italia.
Protagonista un uomo del vibonese scoperto dalla Guardia di Finanza di Tropea e per il quale, di conseguenza, è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
In pratica s’è calcolato che in quattro anni, cioè dal 2015 al 2019, avrebbe percepito senza averne diritto circa 30 mila euro dall’Inps e per il cui recupero sono state già avviate le relative procedure previste dalla legge.
Secondo le fiamme gialle l’uomo lungi dall’essere effettivamente residente in Italia vi aveva fatto ritorno solo sporadicamente, rimanendoci per dei brevi periodi di tempo: quindi, non era affatto in possesso dei requisiti per ottenere l’assegno sociale.