Falcomatà a Roma: “piani di rientro comunali. Governo rinvia, scadenza fra trenta giorni”
Il Governo ha confermato la volontà di rinviare di trenta giorni la scadenza per l'approvazione dei bilanci previsionali per i Comuni che subiscono gli effetti della sentenza della Corte Costituzionale che mette a rischio la sostenibilità dei piani di rientro per il ripiano dei debiti prodotti dalle precedenti gestioni contabili".
E' quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà questa mattina al termine della riunione della Conferenza Stato-Città tenutasi presso il Palazzo del Viminale a Roma.
"Ringrazio il Viceministro Laura Castelli e il Sottosegretario Stefano Candiani per la sensibilità dimostrata nell'accordare ai Comuni questa opportunità. Naturalmente adesso va proseguita questa proficua interlocuzione, utilizzando i trenta giorni di tempo per ottenere un'interpretazione autentica della sentenza che faccia salvi gli effetti già acquisiti per tutti quei Comuni, tra i quali Reggio appunto, ai quali è già stata accordata la dilazione trentennale dei piani di riequilibrio".
"E' necessario superare lo stallo giuridico che rischia di costringere al dissesto decine di Comuni italiani, ancor più alla luce della imminente riforma del Tuel, annunciata dalla stessa Viceministro Castelli, alla quale, da Sindaci, daremo volentieri il nostro costruttivo contributo".