Gruppo Citrigno stipula accordo per i dipendenti di Villa Adelchi
Un accordo, il primo nel suo genere a livello territoriale, è stato sottoscritto da Alfredo Citrigno, presidente del Gruppo Citrigno e titolare della struttura sanitaria Villa Adelchi, con il supporto ed alla presenza del responsabile delle Relazioni Industriali di Confindustria Pierpaolo Mottola, che ne ha illustrato gli aspetti tecnici, e delle rappresentanze sindacali aziendali dei lavoratori.
L’intesa, relativa alla cessione delle ferie e dei riposi dei lavoratori della struttura Villa Adelchi in Longobardi, prevede l’istituzione della Banca Ore Solidale al fine di consentire ai lavoratori con problemi, di assistere i figli minori ed i familiari che, per particolari condizioni di salute, necessitino di cure costanti. Presente anche il vicepresidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli.
“Facendo nostra la situazione di disagio che sta vivendo una nostra dipendente - dichiara Alfredo Citrigno - abbiamo ritenuto importante dar vita all'accordo aziendale che sposa in pieno lo slogan del nostro gruppo che parla di dedizione oltre le cure. Si tratta di un progetto condiviso sia da parte dei lavoratori che da parte dell’azienda che compartecipa attivamente al percorso intrapreso. Mi auguro che questa strada possa essere intrapresa anche da altre realtà”.
Attraverso l’istituzione dello strumento della Banca Ore Solidale, le parti hanno inteso procedere ad una valorizzazione dell’apporto dei lavoratori alla vita dell’impresa, anche in termini di solidarietà collettiva e sostegno reciproco in presenza di particolari situazioni di necessità. L’azienda, ad ulteriore conferma dell’attenzione verso i propri lavoratori, contribuirà ad un incremento di quanto messo a disposizione in maniera solidale dai lavoratori stessi, riconoscendo in misura variabile per ciascun lavoratore beneficiario, di un numero di ore aggiuntive, almeno pari a venti.
Grande soddisfazione è stata espressa dai stessi lavoratori, presenti in nutrita rappresentanza all’incontro, vista l’esigenza sempre maggiore di rafforzare gli strumenti di tutela delle condizioni di salute e del benessere aziendale in senso ampio.
“Il protocollo d'intesa - dichiara Fortunato Amarelli, - pone al centro dell’attenzione la tutela della dignità della persona e delle risorse umane, vero e proprio patrimonio di ciascuna azienda. Il mondo delle imprese e quello dei lavoratori si muove nella direzione dello sviluppo condiviso, risultando entrambe le parti componenti essenziali di un sistema che, pur avendo connotazioni economiche, si basa sempre sulla reciproca collaborazione, sulla presenza fondamentale delle risorse umane e sui legami sociali”.