Operatori turistici Coreani a Paludi. Alla scoperta dei beni culturali ed enogastronomici
Al via il sodalizio turistico che permetterà l’arrivo a Paludi di turisti coreani in veri e propri viaggi organizzati, i cui percorsi saranno stabiliti secondo le preferenze dei viaggiatori. È emerso a seguito della visita degli operatori turistici coreani a Paludi.
Dopo l’edizione 2019 della Bit, gli operatori del settore turistico coreano hanno deciso di visitare il territorio e sono stati accolti da Adriana Tamburi, operatrice agrituristica di Morano Calabro, titolare della Locanda del Parco all’interno del Parco Nazionale del Pollino, insieme a Campagna Amica e ai presidenti locali calabresi di Coldiretti.
Venerdì 28 marzo sono arrivati sullo Jonio accolti dal presidente di Coldiretti Rossano, Antonello Fonsi. Insieme a lui sono andati alla scoperta della Madonna dell’Achiropita e della liquirizia, e poi sono giunti a Paludi, dove hanno conosciuto il Parco Archeologico di Castiglione e la storia brettia del paese nell’entroterra rossanese. All’ora di pranzo, sono stati ospitati dall’agriturismo Colle dell’Unna, dove hanno potuto mungere il latte delle mucche e vedere come si realizzano i formaggi freschi della tradizione. Il menu a tavola ha previsto un assaggio di alcune delle pietanze tipiche del territorio: non solo specialità casearie, ma anche pesce, salumi e pasta fresca.
Tra gli stand del BIT, è stato organizzato per il mese di marzo un giro concentrato in pochi giorni dei posti più significativi della regione, alla scoperta dell’enogastronomia locale e dei beni culturali. Gli amici coreani sono arrivati il 25 marzo per la loro prima volta sul territorio calabro. Accompagnati dalla presidente Tamburi e da Danilo Verta, responsabile di Vita Calabra Tours, hanno visitato Morano Calabro e il Parco del Pollino, Cosenza, Acri e la Sila, la costa tirrenica cosentina da Maierà a Diamante.