4 mila uova non tracciate pronte per essere vendute: sospesa attività nel vibonese
Nel corso di un’ispezione igienico sanitaria in un’azienda di confezionamento, deposito e commercializzazione di uova fresche, sita in località Baracconi di Ionadi, i Carabinieri del Nas hanno scoperto che la stessa era condotta da un 29enne di Mileto in assenza di scia e dia.
Le uova venivano inoltre imballate senza l’indicazione della classificazione, della stampigliatura e delle indicazioni di legge circa la provenienza e la tipologia.
Il giusto controllo, operato con l’ausilio dei militari dell’Arma della Stazione di Filandari e del servizio veterinario dell’Asp di Vibo Disposta, è costato al giovane la sospensione immediata dell’attività, oltre al sequestro amministrativo di quattromila uova fresche da consumo cat. “a”, prive delle previste indicazioni e delle quali non era possibile stabilire la tracciabilità.
Quanto oggetto di vincolo sanitario ed anche di sequestro di capannone e delle uova ammontano ad un valore di circa 300mila euro.