“Debito e del futuro di Reggio”, se n’è discusso nel salotto di Stanza101
L’argomento è stato posto con ironia, “U Signuri mi ndi iuta”, ma le questioni affrontate lo scorso 15 aprile nel salotto dell’associazione Stanza101 sono state di grande importanza per la comunità reggina. Parlare di debito, di bilancio e di dissesto, infatti, significa affrontare quale futuro dovrà e potrà vivere la città di Reggio Calabria, e le prospettive non sono delle migliori. Protagonisti del dibattito moderato da Antonio Virduci, sono stati Demetrio Arena, già sindaco della città, i consiglieri comunali Lucio Dattola, Emiliano Imbalzano, Massimo Ripepi, e durante il dibattito è intervenuto con una telefonata anche l’on. Francesco Cannizzaro volato a Roma per questioni urgenti.
Ad aprire il dibattito è stato l’ex sindaco Arena il quale ha subito chiarito, a fronte degli ultimi aggiornamenti di cronaca, che «Adesso trapela un problema più ampio non legato alla sentenza della Cassazione sul rientro del debito, adesso la difficoltà riguarda l’approvazione del bilancio. E qui si pone un problema politico perché se ci sarà il dissesto questo non dipenderà più da quel piano di rientro e bisognerebbe parlare del perché oggi esiste questo rischio dissesto. E qui c’è un problema grosso perché questa amministrazione governa la città in funzione di quella campagna sui numeri del debito fatta all’epoca, ed oggi il sindaco non può parlare alla gente e rivelare le difficoltà del Comune perché non può parlare di un problema strutturale che riguarda tutti i Comuni. E non lo può fare perché quel problema lo ha negato, lo ha strumentalizzato e lo ha posto come un problema esclusivo di mala gestione di quella parte politica che lo ha preceduto. C’è questo equivoco che impedisce al sindaco di parlare chiaramente e questo crea un clima drogato – conclude Arena – dove divampa solo la polemica perché l’attuale amministrazione ha la necessità di addebitare al passato la propria inadeguatezza».
L’ex primo cittadino è stato interrotto dalla chiamata dell’on. Cannizzaro il quale ha manifestato la sua sfiducia sulla possibilità di scampare al dissesto finanziario: «La mia valutazione è che c’è tutta l’impegno di Laura Castelli, sottosegretario al Ministero dell’Economia, per aiutare tutti i Comuni in difficoltà ma se il Governo non mette in atto un trasferimento di fondi io non so come l’amministrazione possa risolvere la situazione. In questo momento, tra l’altro, c’è anche la Corte dei Conti che incalza».
Il dibattito è proseguito con gli interventi dei consiglieri comunali che hanno manifestato le loro difficoltà ad interloquire con la maggioranza che in questo momento amministra la città ma, con senso di responsabilità, nonostante un clima difficile e teso, hanno dimostrato compattezza e risolutezza nell’affrontare questo momento di crisi per tutta la città.
Per i saluti finali è intervenuto Pasquale Morisani, presidente di Stanza101, domandandosi come sia possibile che l’amministrazione senza offrire servizi alla città sia riuscita a triplicare il debito del Comune ed ha concluso ribadendo la necessità di uscire da un clima velenoso attraverso un’operazione chiarezza nei confronti delle città.