Confermato il divieto di dimora per Lucano, seconda sentenza a sfavore dell’ex sindaco
Rimane il divieto di dimora a Riace per Domenico Lucano, l’ex sindaco del comune reggino, convolto nell’operazione “Xenia” (LEGGI).
Il Tribunale della Libertà ha infatti rigettato il ricorso presentato dai legali di Lucano e si è pronunciato per la seconda volta a sfavore dell’ex primo cittadino, dopo che la Cassazione aveva annullato con rinvio la prima decisione (LEGGI), accogliendo parzialmente l’istanza dei suoi legali contro la decisione con cui sempre il Riesame, il 16 ottobre dell’anno scorso, gli aveva revocato i domiciliari (LEGGI) a cui si trovava sottoposto dall’inizio dello stesso mese.
Nei giorni scorsi, e sempre nell’ambito dell'operazione “Xenia”, Lucano è stato rinviato a giudizio assieme ad altre 26 persone.
All’ex sindaco e agli altri indagati l’accusa contesta, a vario titolo, i reati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e abuso d’ufficio.