Caso Riace. Revocati i domiciliari, ma Lucano dovrà dimorare fuori comune
Mimmo Lucano torna libero: il Tribunale del Riesame ha difatti revocato i domiciliari al primo cittadino di Riace - ritenendo non vi siano a suo carico le esigenze cautelari - ma contestualmente li ha sostituiti con un divieto di dimora nel comune reggino.
Dopo quattordici giorni di detenzione in casa - Lucano fu arrestato il 2 ottobre scorso (LEGGI) - i magistrati hanno accolto in parte il ricorso dei suoi legali, Antonio Mazzone e Andrea D’Aqua, che avevano invece chiesto l’annullamento della misura emessa nell’ambito dell’operazione denominata Xenia (LEGGI).
Per la compagna del sindaco, Tesfahum Lemlem, sottoposta al divieto di dimora, il provvedimento è stato modificato con l’obbligo di firma.
Bisognerà attendere ancora qualche settimana, poi, per il deposito delle motivazioni del Riesame.