Inchiesta Xenia, Lucano torna davanti ai giudici: da domani il processo d’Appello
Mimmo Lucano torna davanti ai giudici. Parte domani, difatti, il processo d’Appello a carico del 64enne ex sindaco di Riace, divenuto simbolo dell’accoglienza in Calabria, e già condannato in primo grado, a settembre scorso, dal tribunale di Locri, a 13 anni due mesi (QUI). Insieme alui erano state condannate altre 17 persone a pene che variano tra i 9 anni e 10 mesi ed i 4 mesi di reclusione.
Lucano, coinvolto nell’operazione Xenia (QUI), fu arrestato nell’ottobre del 2018 (QUI) per presunti illeciti nella gestione dei migranti all’epoca in cui era ancora primo cittadino di Riace.
Le contestazioni a suo carico sono di associazione per delinquere, truffa, peculato, falso e abuso d’ufficio.
La seconda sezione della Corte d’Appello reggina davanti alla quale si svolgerà domani il processo sarà presieduta dall’ex sostituto Procuratore della Repubblica di Catanzaro Giancarlo Bianchi. Lucano sarà difeso dagli avvocati Andrea Daqua e Giuliano Pisapia.