Canale degli Stombi. Comune: “Nessuno blocca lavori. Non esiste insabbiamento amministrativo”
“Nessuno blocca i lavori riguardanti il Canale degli Stombi. Non esiste insabbiamento amministrativo di nessun genere, né veti”. È quanto viene riportato in una nota dell'Ufficio Stampa del Comune di Cassano allo Ionio che intende portare chiarimento in merito ad alcuni aricoli usciti per mezzo stampa nei giorni scorsi.
Il Comune cosentino, in merito ai lavori di escavo e ripascimento, autorizzato con Decreto regionale n. 3895 del 26/03/2019”, intende precisare che “non intende disfarsi dei sedimenti caratterizzati presenti all’interno dell’alveo del canale, oggetto dell’autorizzazione rilasciata dalla Regione Calabria sia perché i sedimenti sono esclusi dall’ambito di applicazione della intera Parte Quarta del TU Ambiente concernente i rifiuti, sia perché sono una risorsa preziosa, conforme ai presupposti qualitativi indicati dal Decreto 173/2016, necessaria per interventi di ripristino ambientale da attuare nello stesso ambito demaniale, morfologicamente omogeneo, in cui essi si trovano e su cui il Comune esercita compiti e poteri delegati dall’Ente Regionale, congruenti con il loro utilizzo”.
Per quanto riguarda il riferimento all’Arpacal, l'ente sottolinea che “la pregressa comunicazione, datata 31 maggio 2018, a firma del Responsabile Pro-Tempore Mario Innocenzio Rummolo, citata nella nota del Servizio suolo e rifiuti di Arpacal provinciale, è ritenuta dai competenti Uffici Tecnici Comunali inefficace, perché priva dei necessari presupposti valutativi per la sua congrua formulazione”.
“A tal fine, gli stessi uffici, - si legge ancora - fornendo informazioni di fatto e di diritto utili per le valutazioni, di competenza della Procura della Repubblica di Castrovillari, hanno fatto istanza chiedendo, a norma di legge, di voler disporre il dissequestro, con conseguente restituzione alla disponibilità del Comune, dell’area in questione per consentire l’attuazione degli interventi previsti destinati a favorire la navigabilità del canale”.
“Spiace constatare - prosegue il Comune - che taluni ambienti ormai ben identificati hanno dimostrato, ancora una volta, di voler ostacolare, diffondendo notizie non veritiere e distorte, l’impegno unitario profuso da tutte le istituzioni, facenti parte del “Tavolo tecnico” promosso dal competente Dipartimento della Regione Calabria, per giungere al definitivo superamento delle criticità atavicamente presenti nell’area, a causa delle quali, negli anni, - conclude - sono state sperperate ingenti somme di denaro pubblico”.