Palmi, tutto pronto per la II edizione del Walk Day
Si terrà mercoledì 1 maggio alle 9.30 la seconda edizione del “Walk day – la camminata della solidarietà”, la manifestazione promossa dal Comune di Palmi e realizzata in collaborazione con moltissime realtà associative del territorio, attive nello sport e nel sociale. La camminata nasce con l’obiettivo di condividere esperienze, scambiare idee, conoscersi, confrontarsi su quello che c'è da fare per migliorare la qualità della vita dei diversamente abili, anche attraverso la pratica dello sport.
Tutto ciò sarà realizzato nella simbolica camminata che già nella sua prima edizione, lo scorso anno, ha raccolto numerosi partecipanti, che hanno camminato insieme per le vie del centro storico della città. L’Amministrazione Comunale rinnova dunque l’invito per l’edizione annuale, con l’obiettivo di ripetere e migliorare i numeri del 2018. L’appuntamento è fissato per le 9.30 presso piazzale Municipio.
“La camminata metterà a confronto il mondo politico - istituzionale, quello riabilitativo e socio-sanitario, le autorità religiose e la società civile, al fine di promuovere la crescita di una comunità solidale e aperta a tutti nelle sue diverse complessità – spiegano l’Assessore al Welfare Alessia Avventuroso ed il consigliere con delega allo sport Giuseppe Magazzù - Lo slogan che accompagnerà la giornata è “Tutti insieme, tutti uguali”, punto fermo affinché la disabilità non sia vista come un ostacolo o con paura, ma sia considerata nell’ottica dell’arricchimento e come valore aggiunto per tutta la comunità.
“L’inclusione sociale è il fine ultimo della camminata, obiettivo da perseguire con l’adozione di pratiche virtuose che abbiano a che fare con i valori della solidarietà a e dello sport. Camminare insieme sarà, proprio come nella passata edizione, un’ottima occasione per condividere esperienze, scambiare idee, conoscersi, confrontarsi su quello che c'è da fare per migliorare la qualità della vita dei disabili e per rendere più efficienti i servizi, in modo da favorirne l'integrazione all'interno della comunità”.