‘Lavorare per vivere’. Ugl Calabria a Palermo per il Primo Maggio
L’Ugl della Calabria, guidato dal segretario regionale Ornella Cuzzupi prenderà parte alla manifestazione nazionale che il sindacato ha inteso organizzare a Palermo in occasione del primo maggio.
“Lavorare per vivere” lo slogan scelto per l’iniziativa che si terrà in Piazza Politeama per ricordare le vittime sul lavoro. A partire dalle 10 saranno installate 1133 sagome in ricordo delle vittime registrate sul lavoro soltanto nel 2018. Oltre alle 1029 sagome bianche, pari al numero di morti sul lavoro registrato nel 2017, verranno aggiunte 104 sagome rosse per sottolineare come il fenomeno sia cresciuto del 10% nel corso del 2018.
“Siamo in presenza di un’emergenza nazionale – spiega il segretario regionale Ornella Cuzzupi – ma purtroppo è ancora una volta il Sud dell'Italia ad essere il più colpito da queste tragedie. Secondo gli ultimi dati forniti dall’Inail, il maggior numero di infortuni mortali di lavoratori si registra nella provincia di Crotone (6,3 ogni mille) e, a seguire, nelle province di Isernia (5,9‰) e Campobasso (4,7‰). Il Sud è dunque in testa per l'incidenza degli infortuni in occasione di lavoro con esito mortale, “probabilmente”, dicono gli esperti, “per la scarsa attenzione alle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro e per la maggiore concentrazione delle occasioni di lavoro nei settori a rischio (agricoltura e costruzioni)”.
“Proprio per provare a porre un argine a questo fenomeno che mette in ginocchio intere comunità – prosegue ancora Ornella Cuzzupi – l’Ugl, anche grazie all’azione del segretario nazionale Paolo Capone, vuole che la festa del lavoro del primo maggio sia dedicata alla memoria dei tanti, troppi, lavoratori morti mentre provavano a guadagnare il pane per le proprie famiglie. Ma non solo. La manifestazione vuole segnare l’avvio di una campagna di sensibilizzazione per fare in modo che possano aumentare gli standard di sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso gli opportuni interventi legislativi e anche attraverso campagne di formazione per gli stessi lavoratori”.
“Ci rivolgiamo anche – dice ancora Ornella Cuzzupi – ai giovani imprenditori che mettono su adesso le proprie imprese affinché facciano di più e meglio dei loro predecessori. La battaglia per la sicurezza del lavoro è una battaglia di civiltà davanti alla quale nessuno può rimanere insensibile e l’Ugl si impegnerà, in ogni suo componente, per invertire un trend inaccettabile per un Paese che voglia dirsi davvero civile”.