Corrado (M5S): “Mibac attesti l’autenticità dell’epigrafe rinvenuta a Cortale”
“È urgente che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali accerti, interpellando i massimi specialisti di epigrafia greca, l’autenticità o meno della presunta iscrizione arcaica da Cortale e che, in attesa che l’esito della verifica sia reso di dominio pubblico, dal Collegio Romano arrivi un invito alla cautela”.
A riferirlo è Margherita Corrado senatrice deil Movimento 5 Stelle. “Il rinvenimento, infatti, pubblicato con grande enfasi nei giorni scorsi dall’ufficio periferico del Mibac competente per territorio, - spiega la pentastellata - ha suscitato scalpore sia nell’opinione pubblica sia tra gli archeologi e gli storici ma per ragioni opposte e inconciliabili. All’entusiasmo dei non addetti ai lavori per la supposta dedica ad Eracle, che si vorrebbe più antica di ogni altro testo in alfabeto acheo finora trovato in Magna Grecia, si sono accompagnate da subito troppe risate a mezza voce e strizzatine d’occhio, negli ambienti accademici non meno che in quelli ministeriali, per consentire che il sospetto di una clamorosa cantonata persista più a lungo”.
“Ho chiesto ufficialmente al Ministro Bonisoli, perciò, di sollecitare alla Direzione Generale competente gli accertamenti del caso e mettere fine al più presto all’intollerabile chiacchiericcio di queste ore, poiché sono in gioco e vedo messe a rischio la credibilità del Dicastero e la dignità della ricerca archeologica in Calabria”.