Castrovillari. Club alpino festeggia 20 anni di attività dell’associazione
Il Club Alpino Italiano sezione di Castrovillari, si appresta a festeggiare i 20 anni di attività. “Sembra ieri, maggio 1999, quando un gruppo di appassionati montanari, perseguivano e finalmente raggiungevano l’obiettivo, di far nascere la sezione del Club Alpino di Castrovillari” commenta in propoito il presidente Carla Primavera.
“Un'impresa cercata e mai raggiunta da parte di una decina di pionieri mossi dall'amore verso il massiccio calabro-lucano dagli anni Cinquanta in poi. Formalizzata e realizzata, alla fine degli anni Novanta grazie alla caparbietà dell'attuale vice presidente Eugenio Iannelli. Sicuramente - aggiunge Primavera - ci furono altre figure fondamentali che contribuirono all’evento, tra cui il compianto Peppino Sirangelo”.
Il Cai è una libera associazione che ha per scopo l'alpinismo in ogni sua manifestazione, la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle Italiane, e la difesa del loro ambiente naturale.
Tante e diverse le attività svolte in questi 20 anni, dal progetto Calabria Parchi, del Ministero dell’Ambiente, con il quale furono segnati i primi 15 sentieri e fu ristrutturato e reso fruibile il Rifugio Biagio Longo, su incarico conferito dall’Ente Parco del Pollino, con il progetto per ampliare e migliorare la rete sentieristica, portato a termine nel dicembre 2009, curandone anche il catasto”.
“Sono stati tracciati – spiega Primavera - 34 sentieri definiti prioritari, che contano complessivamente 250 km e che ufficialmente, dal 2010, sono fruibili nel Parco del Pollino. Qualche anno dopo, nel 2011, è stata siglata, a Castrovillari, dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra e dal presidente generale del Cai, Umberto Martini, la convenzione quadro di collaborazione riguardante la rete sentieristica e la viabilità minore del territorio protetto calabro-lucano, rinnovata poi nel 2015".
"Nel 2015 il Cai, ha dato alle stampe la nuova carta topografica del Pollino con la prima Rete sentieristica completa del Parco nazionale del Pollino. Avente una facciata con una carta generale 1:90.000 e il retro una di dettaglio in scala 1:35.00. Aggiornata nel 2018. Inoltre, - prosegue la nota - è stato dato rilievo al Sentiero Italia almeno per quanto riguarda il tratto che attraversa l’Area Protetta”.
“In questi venti anni, - sottolinea il presidente - abbiamo percorso in lungo e in largo il nostro Pollino, la Sila, l’Aspromonte e le Serre catanzaresi, non tralasciando le vette minori e i luoghi meno conosciuti, che in genere sono i più affascinanti. Il 2002 ci vide protagonisti sul Gran Paradiso, l’anno successivo allo Stelvio, e poi la Capanna Margherita e altri quattromila, ma il 2016 è stato l’anno in assoluto più denso di avventura e di traguardi raggiunti, alpinisticamente parlando. Ben otto ascensioni sopra i 4000 metri tra cui il Monte Bianco".
"Il 2019 - prosegue - è l’anno del Sentiero Italia. Questo lungo e affascinante sentiero che percorre la nostra penisola e che tanto a cuore sta al nostro sodalizio. Con una grande opera di ripristino, voluta fortemente dal Cai Nazionale, si è ripreso e ristrutturato questo sentiero lungo più di 6880 chilometri, che collega tutte le regioni italiane, con il fascino, la bellezza e le tradizioni dei loro territori interni”.
“Un progetto ambizioso ma sostenibile, volto alla riqualificazione di tutte le aree interessate e a quelle limitrofe, - aggiunge ancora - con lo scopo di dare respiro e lustro ai piccoli centri montani che sono interessati dal tracciato. In questi anni ci siamo incontrati con diverse realtà associative, diverse per genere e finalità; con ciascuno abbiamo avuto uno scambio d’incommensurabile valore umano e associativo”.
“Per festeggiare i 20 anni dell’associazione, - annuncia Carla Primavera - tante sono le attività programmate. Si parte il 16 maggio con l'inaugurazione della Mostra "I Pionieri del Pollino" presso il Cine Teatro Vittoria di Castrovillari per proseguire in pizzeria per una serata conviviale con i soci e i simpatizzanti della Sezione. Sabato 18 si terrà un importante convegno sulla storia della Sezione con illustri ospiti e la conferenza di Stefano Ardito, escursionista, scrittore, poeta, giornalista di fama internazionale con una video proiezione dal titolo: “dall’Himalaya all’Appennino”.
Presenti tra gli altri, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, il Presidente del Parco del Pollino, Mimmo Pappaterra, il Presidente regionale Cai, Maria Rosaria D’Atri e esponenti del Club Alpino Nazionale. Domenica 19 maggio escursione del Ventennale, facile, aperta a tutti gli appassionati di montagna, nel territorio del Pollino.
“Ne abbiamo fatta di strada, conclude il presidente Carla Primavera, ma ci aspetta ancora un lungo e avvincente cammino, fatto a piccoli passi com’è nel nostro stile, quello dei camminatori che non si fermano alla prima tappa, al primo obiettivo, ma dal quale traiamo nuova linfa e motivazioni per proseguire, arricchendoci di nuove e avvincenti scoperte, sempre col denominatore primordiale che è la Montagna. Questo – conclude la nota - è il nostro spirito, quello dei montanari duri e caparbi, ma teneri e dolci rispetto alla natura e alla bellezza da preservare”.