Galà città di Catanzaro: quando la danza assume un valore sociale
La “poesia dei piedi” ha stretto la mano alla solidarietà nella terza edizione del Galà Città di Catanzaro, organizzato, con finalità benefiche, dal Centro Sportivo Educativo Nazionale - Comitato provinciale di Catanzaro, guidato da Francesco De Nardo che dice: “lo sport non deve essere fine a sé stesso, ma deve avere anche e soprattutto una finalità sociale, altrimenti non avrebbe senso fare sport”.
E, difatti, parte delle quote di partecipazione alla manifestazione dedicata alla promozione di tutte le discipline della danza sportiva, svoltasi ieri pomeriggio, presso il Cinema Teatro Comunale di Catanzaro, quest’anno sarà devoluta al reparto di pediatria dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio di Catanzaro.
Un gesto di solidarietà che negli ultimi tempi contraddistingue gli eventi sportivi promossi dal Comitato provinciale di Catanzaro, con la certezza, come ha spiegato il presidente De Nardo,
Il Csen ha, per così dire, adottato il reparto di pediatria, tanto che, in occasione della manifestazione “Open Dance” svoltasi a Lamezia Terme, l’anno scorso, ha già donato un monitor pediatrico. Inoltre, in collaborazione con i Lions, ha partecipato al progetto finalizzato alla realizzazione nello stesso reparto di una biblioteca del valore di 8mila euro.
A esprimere riconoscenza nei confronti del Comitato provinciale di Catanzaro, sul palcoscenico del teatro Comunale, all’inizio della kermesse, non poteva che esserci il dirigente medico del reparto pediatrico del “Pugliese-Ciaccio”, Giuseppe Raiola.
“Ormai fra il Csen e il reparto di pediatria – ha dichiarato Raiola - si è instaurato un rapporto di vera collaborazione, stima e fiducia. Ancora una volta, ringrazio il Comitato provinciale, nella persona di Francesco De Nardo, che ha voluto organizzare nuovamente un evento i cui proventi saranno devoluti al reparto per migliorare ancora il suo aspetto sia dal punto di vista tecnologico che alberghiero. Questi atti di donazione – ha concluso il primario - ci inducono a potere affermare che, a distanza di dieci anni dal mio insediamento, la città di Catanzaro ha veramente adottato il nostro reparto. E questo è il segno che probabilmente la strada che abbiamo imboccato è quella corretta”.
Il connubio fra danza e solidarietà sublimatosi sul palco del “Comunale” ha pertanto dato concretezza alla filosofia Csen, che vede lo sport anche come occasione per fare del bene. Una filosofia che è stata pienamente condivisa dalle nove associazioni sportive dilettantistiche e società sportive affiliate Csen che hanno partecipato all’evento: New Body Fashion, Maison de La Dance, Denser, Dream Ballet, Team Donato, Scolacium Gym, Art Ballet, Athena, Balli e Balli.
“E’ una grande soddisfazione potere partecipare a questa manifestazione che si prefigge uno scopo benefico. I bambini hanno l’opportunità di esibirsi su un palcoscenico vivendo un’esperienza importante”, - ha detto la maestra Antonia Altimari dell’Art Ballet.
“Grazie agli eventi organizzati dallo Csen – ha aggiunto Caterina Donato dell’Asd Team Donato – riusciamo a portare i bambini fuori dalle palestre, e oggi lo facciamo con uno scopo solidale; scopo che tutte le associazioni sportive dovrebbero avere”.
“Ballare è sempre bello per i nostri allievi, ma farlo con lo scopo della beneficienza dà un tocco in più alla performance”, - ha affermato il maestro Cristian Astorino dell’Asd Dream Ballet. Sempre pronta a sostenere le finalità sociali si è anche dichiarata la Dencer di Cosenza, una delle ultime affiliate Csen, che, per bocca dell’insegnante Silvia Greco - ha affermato che “non poteva mancare al Galà organizzato dall’Ente catanzarese”.
Iole Zampina, maestra di danza della Maison de La Dance, ha commentato il clima della manifestazione: “è un bel momento di confronto e di solidarietà, in cui finalmente non si vive l’ansia della prestazione e del giudizio, tipica del concorso. Il Galà ha dato la possibilità di fare del bene e di confrontarsi fra scuole di danza in maniera tranquilla e costruttiva”.
Dello stesso parere è stata Alessandra Tassone, insegnante della New Body Fashion e collaboratrice di Giusy Ciciarello. Ha concluso Rina Laudadio, insegnante della Asd Balli e Balli: “abbiamo ritenuto opportuno partecipare perché condividiamo lo scopo benefico della manifestazione, al contempo ci divertiamo sempre a ballare e siamo onorati di poterci esibire su palchi importanti, come quello di questo teatro cittadino”.
E così, cullati dal desiderio di condividere una passione e di dedicare le loro performance ad un alto scopo, ballerini di diverse generazioni, introdotti da Francesco Paonessa, si sono susseguiti sul palcoscenico regalando al pubblico tre ore di puro spettacolo.
Presente al Galà Città di Catanzaro è stato anche il presidente Csen Calabria, Antonio Caira, che ha confermato l’impegno dell’Ente di promozione sportiva nel diffondere il valore sociale dello sport.