Gal Kroton: “Pastoralismo, Transumanze e Grandi Vie delle Civiltà”
Il Territorio della Provincia di Crotone, attraverso l’attività del Gal Kroton, per il prossimo 10/11 Maggio 2019 ospiterà i lavori relativi al Progetto di Cooperazione “Pastoralismo, Transumanze e Grandi Vie delle Civiltà”. L’iniziativa si sviluppa a seguito dell’accordo preliminare di Partenariato ratificato a San Giovanni Rotondo (FG) in data 02 marzo 2019, con i Gal delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Puglia. A livello Internazionale, sono coinvolti: Consolati e Ambasciate, Enti nazionali del Turismo, Regioni e Territori di Spagna, Francia, Penisola scandinava, Grecia, Portogallo, Albania.
Questo strumento, diventa, quindi, non solo uno straordinario bacino per lo scambio di esperienze e buone pratiche ma proietta il nostro Territorio in una rete che, attraverso la programmazione diretta, mira al sostentamento del nostro patrimonio agricolo e zootecnico, a migliorare le performance e le politiche di salvaguardia del patrimonio storico, culturale e delle Tradizioni, del patrimonio naturalistico ed ambientale, dell’artigianato artistico, del turismo e delle attività commerciali, dell’utilizzo delle nuove tecnologie, della cooperazione e delle politiche sociali, della formazione professionale e in materia di assistenza tecnica. L’iniziativa che si svolgerà presso la Torre Aragonese di Torre Melissa sede del Gal Kroton prevede una serie di incontri articolati in due giornate la prima dedicata ai Gal interessati al progetto e la seconda vedrà impegnati i Comuni interessati alla Transumanza. I punti che riguarderanno la discussione delle due giornate saranno:
1) Consolidamento del partenariato programma T.R.E. e costituzione del GECT (Groupe Europeenne de Cooperation du Territoire), in preparazione della Riunione Bruxelles prevista ai fini di maggio 2019.
2) Anno Europeo del Turismo Lento progetto “Il Cammino della Transumanza dal Marchesato verso la Sila”.
3) Semestre internazionale della transumanza e candidatura UNESCO.